Tanti cambiamenti in casa Honda in vista della prossima stagione MotoGP. Firmata una nuova collaborazione tecnica.
Honda sta cambiando molto ancora prima di scendere in pista per il primo test MotoGP del 2023. Dopo la deludente stagione 2022 in cui HRC ha chiuso all’ultimo posto in classifica costruttori, i vertici aziendali hanno voluto rimescolare le carte dell’organigramma tecnico all’interno del box. Il direttore tecnico Takeo Yokoyama, punto di riferimento dal 2016, sarà sostituito da un ingegnere giapponese ancora da ufficializzare.
Cambiano anche i capotecnici, ad eccezione di Santi Hernandez che proseguirà nella collaborazione con il pluricampione Marc Marquez. Il nuovo arrivato Joan Mir sarà assistito da Giacomo Guidotti, dopo che al pilota maiorchino non è stato permesso di portare il suo ingegnere capo della Suzuki Frankie Carchedi. Ramon Aurin passerà al test team con Stefan Bradl. A fare da spalla a Takaaki Nakagami ci sarà il tedesco Klaus Nöhles, mentre Alex Rins avrà a disposizione lo spagnolo David Garcia.
Honda firma con il marchio Akrapovic
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Le novità non finiscono qui. Già nella seconda parte del campionato 2022 Honda ha iniziato a montare forcelloni in alluminio Kalex e dal 2023 cambierà anche lo scarico. Termina la partnership con l’azienda lombarda SC-Project durata sei anni e inaugura una nuova collaborazione con il marchio Akrapovic, che attualmente equipaggia la maggior parte dei team del Campionato del Mondo MotoGP.
Nel comunicato ufficiale HRC si dice entusiasta della nuova intesa: “Siamo lieti di dare il benvenuto ad Akrapovic come nuovo partner tecnico per la stagione 2023 e oltre“, ha dichiarato Tetsuhiro Kuwata, direttore di HRC. “Lavoreremo con loro per sviluppare ulteriormente il sistema di scarico per la Honda RC213V mentre ci impegniamo per fare passi avanti. Siamo fiduciosi che questa collaborazione porterà successo e nuovi sviluppi“.
Il primo banco di prova sarà il test di Sepang del 10 – 12 febbraio, quando tutti i piloti ufficiali proveranno i nuovi prototipi. Marc Marquez e Honda proveranno a trovare quell’intesa mancata nell’ultima stagione, quando la RC213V ha evidenziato diverse pecche tecniche senza riuscire a porre rimedio. Durante questa pausa invernale gli ingegneri giapponesi dovranno dare il segnale di una svolta, altrimenti il rischio è che le strade della Casa nipponica e del fuoriclasse di Cervera si dividano… prima della naturale scadenza di contratto.