MotoGP, svolta storica nel paddock: ‘licenziata’ la Clinica Mobile

Dopo 45 anni di storia si chiude l’esperienza in MotoGP della Clinica Mobile. La struttura medica fondata dal dottor Costa lascerà il paddock.

Clinica Mobile
Clinica Mobile nel paddock della MotoGP – Motori.News

Il paddock della MotoGP ha intenzione di cambiare volto dal prossimo anno, con l’introduzione di diverse novità, alcune che faranno molto discutere. Non tanto per l’introduzione di due nuove tappe in calendario come Kazakistan e India, non solo per l’istituzione delle Gare Sprint al sabato, ma anche per l’eliminazione di una struttura di riferimento per quasi mezzo secolo.

Infatti Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, annuncerà il non rinnovo con la Clinica Mobile, probabilmente per vicende legate a questioni di interessi ed economici. A fornire i servizi medico-sanitari di cui i piloti hanno bisogno sarà Quirón Salud, il gruppo ospedaliero che fa capo al dottor Angel Charte, che lavora come primario di medicina interna di terapia intensiva nell’ospedale universitario di Dexeus a Barcellona ed è anche il responsabile del servizio medico della MotoGP. Dopo l’uscita del Dottor Claudio Costa ha sempre più preso piede nel paddock della MotoGP, fino ad arrivare a sostituire la storica struttura ambulatoriale.

La Clinica Mobile lascia la MotoGP

Clinica Mobile MotoGP
Clinica Mobile nel paddock della MotoGP – Motori.News

La Clinica Mobile darà l’addio al Motomondiale a fine stagione dopo aver operato in pista dal 1977, quando il dottor Claudio Costa ha pensato di mettere al servizio dei piloti un servizio di prima assistenza in caso di necessità. Grazie all’aiuto finanziario di Gino Misano, fondatore del marchio di caschi AGV, ha allestito un piccolo ospedale da campo nel paddock, fino a diventare il motorhome maggiormente frequentato dai piloti nei weekend di gara.

Qui arrivano anche per sedute di fisioterapia, ma non solo. La Clinica Mobile ha salvato la vita a molti atleti, da Graziano Rossi a Franco Uncini, da Phillippe Coulon a Mick Doohan. Dal 2023 potremo vederla ancora all’opera nel Mondiale Superbike, una categoria a cui al momento non sembra interessata la Quiròn Salud del dott. Angel Charte.

Attualmente lo staff della Clinica Mobile, diretta dal dott. Michele Zasa, conta nove medici e fino a 24 fisioterapisti. In attesa della nota stampa ufficiale, che potrebbe essere diramata in occasione del Gran Premio di Thailandia, resta da capire come reagiranno i piloti. Se accetteranno in modo silente come sempre una decisione presa dall’alto oppure sapranno far sentire la voce contro una manovra della Dorna dai contorni ancora poco chiari.