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MotoGP, verso il 2023: ecco perché sarà già un campionato da record

MotoGP in pausa, ma non manca molto al 2023. Stagione che presenterà una novità a livello di calendario. 

MotoGP, un 2023 da record – MotoriNews

Il calendario della prossima stagione MotoGP è ormai noto da mesi. Non mancheranno le tappe ormai classiche in Europa, ma anche le new entry degli ultimi anni, ormai parte del percorso del Motomondiale. Salvo chiaramente le eccezioni nei due anni segnati dalla pandemia, quando il campionato è rimasto in Europa per ridurre al minimo il rischio di contagio. Nel 2023 invece il Mondiale MotoGP torna ad espandersi in giro per il mondo, toccando anche due nuovi paesi. Un calendario già da record per il più importante campionato delle due ruote.

Due nuove mete per la MotoGP

Non c’è ancora la certezza matematica al 100%, manca l’omologazione dei due tracciati, ma sembra che Dorna sia decisa ad esplorare due nuovi paesi. Stiamo parlando del Kazakhstan e dell’India, chiamate a far parte del calendario MotoGP rispettivamente a luglio ed a settembre. La Finlandia è ormai cancellata, il KymiRing era in bancarotta ancora prima di essere completato, ma rimangono gli Stati Uniti, la Thailandia, il Qatar, il Giappone, la Malesia, l’Australia, l’Argentina e l’Indonesia, novità del 2022. Con l’arrivo dei due nuovi paesi citati sarà un’annata da record per la MotoGP. Non era mai successo che quasi metà del campionato, precisamente 10 round su 21, fossero fuori dal Vecchio Continente, un’assoluta novità per il Motomondiale. Segnali di un campionato non più solo europeo, ma che guarda a nuovi mercati ed a nuove leve in arrivo da altri paesi. Ne sono testimonianza i ragazzi asiatici, non più solo giapponesi ma anche malesi o thailandesi. Per loro c’è ancora molto da fare per “allinearsi” a paesi con una lunga storia nei motori, ma qualche segnale mondiale c’è già stato e la strada è decisamente tracciata.

MotoGP, il calendario 2023

24-26 marzo – Autodromo do Algarve, Portimao, Portogallo
31 marzo-2 aprile – Termas de Rio Hondo, Argentina
14-16 aprile – Circuit of the Americas, Austin – Texas, U.S.A.
28-30 aprile – Circuito de Jerez-Angel Nieto, Spagna
12-14 maggio – Circuito Bugatti di Le Mans, Francia
9-11 giugno – Autodromo Internazionale del Mugello, Italia
16-18 giugno – Sachsenring, Germania
23-25 giugno – TT Circuit Assen, Paesi Bassi
7-9 luglio – Sokol International Racetrack, Almaty, Kazakhstan
4-6 agosto – Silverstone Circuit, Gran Bretagna
18-20 agosto – Red Bull Ring-Spielberg, Austria
1-3 settembre – Circuit de Barcelona-Catalunya, Spagna
8-10 settembre – Misano World Circuit, Italia
22-24 settembre – Buddh International Circuit, India
29 settembre-1 ottobre – Mobility Resort Motegi, Giappone
13-15 ottobre – Mandalika Circuit, Indonesia
20-22 ottobre – Phillip Island, Australia
27-29 ottobre – Chang International Circuit, Thailandia
10-12 novembre – Sepang International Circuit, Malesia
10-12 novembre – Losail International Circuit, Qatar
17-19 novembre – Circuit Ricardo Tormo, Valencia, Spagna

Diana Tamantini