Multa, un argomento così vasto che è impossibile non trattarlo a dovere specificando ogni condizione da caso a caso.
In pochi lo sanno ed in tanti si chiedono cosa succede quando la propria auto viene data in prestito a qualcuno, che sia un amico, un conoscente o un parente che viola il codice della strada. La domanda è sempre la seguente: Chi deve pagare la multa? Il proprietario del veicolo o chi lo guidava al momento dell’infrazione?
Se la multa è contestata al momento stesso dell’infrazione, il poliziotto dopo aver fermato la vettura è costretto dalla legge ad elevare la multa a colui che la sta guidando. In questo caso il proprietario dell’auto non riceve a casa la contravvenzione, quest’ultima viene soltanto notificata nel momento in cui viene contestata al conducente.
Multa, cosa fare entro 60 giorni
Qualora la multa non dovesse essere contestata immediatamente, per esempio in caso di divieto di sosta, il verbale viene notificato in un secondo momento alla residenza del proprietario dell’auto. Anche nel caso di multa a seguito di velocità elevata nelle strade a scorrimento veloce, fuori del centro urbano o in caso di sorpasso vietato questa può essere notificata in secondo tempo a casa del proprietario della vettura.
Se la multa però è seguita dalla decurtazione dei punti della patente è bene che la contestazione venga avviata subito. La richiesta da parte della Polizia è di avviare la contestazione entro e non oltre 60 giorni inserendo tutti i dati e gli estremi della patente del conducente. In caso di mancato invio della documentazione, la multa può essere elevata a mille euro.
Cosa succede se il veicolo è stato sottratto senza il permesso del proprietario
Invece quando si commette una infrazione e il conducente dell’auto non è il proprietario, qualora il conducente dovesse essere identificato sia per contestazione immediata che tramite dati forniti dal proprietario dell’auto il pagamento è richiesto sia al proprietario che al conducente per la responsabilità solidale.
La multa non deve essere pagata da entrambi. L’amministrazione ha il diritto ed il dovere di rivolgersi ad entrambi per il pagamento del dovuto. Il proprietario dell’auto ha il dovere di provvedere al pagamento della multa a patto che non riesca a dimostrare di non aver potuto impedire il fatto. Per poterlo dimostrare dovrà provare ad esempio che l’auto sia stata presa senza chiedere il permesso oppure che gli sia stata sottratta contro la sua volontà.