Fra le tante cose che generano ansia negli automobilisti ci sono sicuramente le sanzioni stradali. In questo articolo parleremo delle multe notificate dopo il passaggio con il semaforo rosso. In alcuni casi può essere una semplice distrazione, ma la multa va sempre pagata. O forse no? Ecco tutti i vari casi che ti permettono di fare ricorso senza sborsare un euro!
Passare col rosso al semaforo è una delle mosse più sbagliate e rischiose da fare. Chi non rispetta tale regola, infatti, mette a serio rischio la sicurezza stradale sia propria che degli altri. Molto spesso può capitare di essere distratti e di impegnare l’incrocio involontariamente. Altre volte si passa col rosso vista l’assenza di mezzi provenienti dalle altre parti. Qualunque sia la motivazione, ricordiamo che è severamente proibito passare col rosso!
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le installazione di telecamere fisse sopra i semafori degli incroci più pericolosi o molto trafficati. Tali dispositivi hanno permesso di ridurre gli incidenti stradali e di multare tutti i trasgressori!
L’aumento delle telecamere t-red si è registrato in moltissime zone del nostro Paese, migliorando notevolmente la situazione! Questi dispositivi sono dotati di raggi infrarossi che fotografano la targa di chi passa col rosso e di chi si ferma oltre la linea dello stop!
La multa per il passaggio al semaforo col rosso è molto pesante e può variare da un minimo di 163 euro fino a un massimo di 652 euro, a seconda dei vari casi! Ma c’è un modo per non pagare la sanzione? Ecco tutti i vari casi nei quali è possibile fare ricorso!
Multa per passaggio col rosso al semaforo: ecco quando potrai non pagarla!
Questo articolo non è un invito ad aggirare le regole, bensì a capire cosa prevede la legge e quando l’automobilista potrà contestare al meglio una multa per passaggio col rosso al semaforo. Infatti, in alcuni casi i Comuni possono fare i ‘furbetti’ per notificare quante più multe possibili!
Alcune volte, infatti, è stato accertato che una telecamera può far scattare la multa anche se l’automobilista è passato senza commettere infrazione. I dispositivi tarati male, quindi, possono far scattare il ricorso da parte degli automobilisti, come nel caso degli Autovelox! E quali altri casi prevedono la possibilità del ricorso da parte dell’automobilista?
Il Codice della Strada – attraverso l’art. 201, comma 1 quarter – dispone che al di fuori di un centro abitato non possono essere posizionate telecamere fisse per superamento del semaforo con luce rosso su ogni strada.
Infatti, affinché sia valide la multa, la strada con la presenza del semaforo e della telecamera dovrà essere individuata dal Prefetto di competenza della zona! Quindi, se non è presente l’autorizzazione del Prefetto, la multa potrà essere contestata in quanto non valida!
Un altro caso di multa non valida – accertata da tantissime sentenze giudiziarie – riguarda quello relativo a un evento specifico! Se percorri una corsia di canalizzazione dove il semaforo è rosso, ma poi prosegui nella direzione del semaforo verde, allora la multa potrà essere contestata! In pratica, è un modo sbagliato e ‘maleducato’ di agire in strada, ma per quanto concerne il passaggio al semaforo non c’è infrazione!