Multe, nessuno conosce la regola dei 90 giorni: non devi più pagarle

Rispettare il Codice della Strada è uno degli obblighi al quale nessun automobilista potrà mai sottrarsi. La stessa cosa vale per i pedoni, per i ciclisti, per i motociclisti e per tutti gli altri utenti stradali. Le norme da rispettare possono essere di tutti i tipi, a testimonianza di quanti errori sia possibile commettere. La regola generale è quella di non mettere mai a repentaglio la sicurezza di nessuno in strada. Chi commette infrazioni è soggetto al pagamento di sanzioni amministrative, variabili a seconda dell’errore commesso. Ma sei a conoscenza della regola dei 90 giorni? Ecco tutti i dettagli in merito.

regola dei 90 giorni
regola dei 90 giorni- Motori.News

Quando ci si mette al volante della propria auto c’è sempre il rischio che si possa cadere in errore. E ciò può succedere a tutti, anche a chi rispetta sempre le leggi in ogni settore della vita. Una distrazione o una non conoscenza di un segnale specifico, per esempio, può portare l’utente a compiere una infrazione stradale.

Chi viene colto in fallo riceverà una multa. Essa sarà di importo variabile, a seconda della gravità dell’azione commessa. Un divieto di sosta, per esempio, è un errore punibile, ma comunque lieve. La sanzione, quindi, sarà di poche decine di euro. Una multa per guida in stato di ebbrezza, invece, avrà conseguenze maggiormente serie dal punto di vista pecuniario e non solo.

A prescindere dall’infrazione compiuta, chiunque sia colto sul fatto dovrò provvedere al pagamento della multa specifica. Essa potrà essere notificata dagli agenti sul momento oppure essere notificata a casa. In alcuni casi, infatti, non sarà possibile per gli agenti scrivere il verbale sul momento.

Per esempio, nel caso degli autovelox, la multa per eccesso di velocità in un determinato punto sarà notificata a casa del trasgressore, per ovvi motivi. Ma sono tantissimi gli altri casi di sanzione amministrativa che potrà essere notificata a casa o con la PEC.

Ma sei a conoscenza della regola dei 90 giorni? Ecco quando potrai contestare la multa ed evitare di pagarla. Andiamo a scoprire tutti i dettagli in merito a questo argomento.

Il limite dei 90 giorni per le multe stradali: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo

Il limite di tempo per pagare una sanzione amministrativa scatta nel momento in cui verrà notificato il verbale (sul momento o a casa). Ogni utente avrà 60 giorni di tempo per pagare la multa in modo ridotto. Ma non è finita qui. Infatti, se provvedi al pagamento di essa entro 5 giorni dall’arrivo della notifica, avrai uno “sconto” del 30% sul costo totale. In pratica, pagherai solo il 70% della multa, a prescindere dall’infrazione che avrai commesso.

Multe
Multe stradali – Motori.News

Dopo il superamento dei 60 giorni, invece, la multa andrà pagata tutta. Inoltre, potrebbero scattare degli interessi in caso di ritardo sempre maggiore. Il consiglio che diamo, quindi, è quello di mettersi sempre in regola con i pagamenti delle multe, in modo tale da pagare meno e non correre il rischio che esse possano essere trasferite all’apposito ente per la riscossione.

Ma sei a conoscenza della regola dei 90 giorni? Quando ricevi la multa a casa, un aspetto fondamentale da controllare è che tutto ciò che è scritto sul verbale sia attinente ai fatti commessi. Inoltre, è importante controllare quando la notifica della multa sia stata fatta. Infatti, se l’infrazione dovesse essere stata commessa in un determinato giorno, con la multa, però, arrivata a casa oltre i 90 giorni, allora sarà possibile fare ricorso e non pagarla.

Multe stradali regole
La regola dei 90 giorni sulle multe stradali: ecco tutto ciò che c’è da sapere – Motori.News

La Pubblica Amministrazione, quindi, avrà al massimo 90 giorni di tempo per far arrivare a casa del diretto interessato la notifica del verbale sull’infrazione commessa. Superato tale limite, può scattare l’annullamento.

Cosa dovrai fare? Dovrai presentare regolare ricorso entro e non oltre i 30 giorni al giudice di pace oppure entro e non oltre i 60 giorni al prefetto della zona. L’annullamento non scatta in automatico. Sarai tu, dunque, a doverti accorgere del ritardo di 90 giorni sulla notifica della multa e, successivamente, a doverti mettere in moto per il ricorso.