Multe non pagate, che fine fanno a distanza di anni? Non è come immagini

Molte grandi città, soprattutto quelle in zona costiera cercano di recuperare i debiti con multe. In questi casi, le strade diventano un bancomat vero e proprio.

Multe non pagate
Multe non pagate – Motori.News

In queste zone le multe arrivano dall’azione degli autovelox, quindi per eccesso di velocità, perché vengono stabiliti dei limiti veramente bassi che è impossibile rispettare.

Le amministrazioni notificano contravvenzioni su contravvenzioni, che però non consentono di recuperare i debiti del comune come si spesa, perché spesso non vengono nemmeno pagare.

Lo stratagemma usato dai Comuni per riempire le casse con le multe

In molti pensano che i Comuni usino questo stratagemma nella speranza di “far soldi” e di recuperare situazioni economiche particolarmente preoccupanti. Eppure in molti scelgono di non pagare e di far finta che la multa non sia mai arrivata. Ma chiunque si chiede: che fine fanno queste multe non pagate? Vanno in prescrizione oppure vengono stralciate o addirittura possono tornare a incutere timore negli anni successivi, più forti di prima? Per rispondere a questa domanda bisogna conoscere alcuni dettagli della procedura amministrativa che ha a che fare con la notifica delle multe stesse.

Le multe che non vengono consegnate agli automobilisti entro 90 giorni possono non essere pagate. Se invece si è in dovere di pagare la contravvenzione perché questa giunge al domicilio della persona interessata entro i termini prestabiliti non si può fare altro che pagare. Il comune dopo 60 giorni infatti, procede con il pignoramento dei beni e addirittura a volte arriva anche al fermo amministrativo del mezzo.

Non sempre gli enti provvedono a fare ciò, anzi molti comuni scelgono di non andare oltre. Nella prima fase il comune forma un ruolo, ovvero un documento che rende il provvedimento esecutivo. In un secondo momento, questo documento viene inviato alla società della riscossione dei crediti ovvero l’Agenzia delle Entrate che notifica la cartella esattoriale.

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Notifica di ingiunzione fiscale, cosa succede se non si paga la multa in tempo

Alcuni comuni provvedono con la notifica dell’ingiunzione fiscale, senza richiedere aiuto ad alcuna società esterna. Trascorsi i 30 giorni stabiliti, qualora il pagamento non dovesse essere avvenuto, si procede con delle altre azioni quindi si vanno a pignorare i beni dell’utente.

Per esempio viene prelevata la somma dal conto corrente, oppure dallo stipendio o dalla pensione. Invece il pignoramento della casa avviene soltanto per debiti superiori a €120.000. Per quanto riguarda il fermo dell’auto, questa non può tornare in circolazione se il debito non viene estinto o se non viene accettata la richiesta di rateizzazione. Dopo 5 anni tutte le multe che non sono state pagate, cadono in prescrizione, proprio come succede con la cartella esattoriale.