Niente più buche per strada: ecco l’asfalto che si autorigenera | Come funziona

Una strada completamente priva di buche è il sogno di qualsiasi automobilista del mondo che uscendo di casa giornalmente, rischia di danneggiare il veicolo per non aver rallentato in tempo per evitare le buche giganti presenti proprio lì, sull’asfalto.

Buche per strada
Buche per strada – motori.news

Per quanto i comuni italiani possano provvedere a rimediare, l’asfalto è e rimane sempre pieno di buche che non si riescono in alcun modo a riparare definitivamente e che comportano danni a tutti i veicoli, sia a quattro ruote, che a due, ma anche ai pedoni, ai ciclisti, ai motociclisti e così via.

In Olanda potrebbe essere arrivata la soluzione definitiva al problema, si tratta dell’asfalto auto rigenerante ovvero dell’asfalto che è in grado di ripararsi da solo.

Ecco qual è la soluzione che è stata studiata e proposta in Olanda

Il segreto sta nella composizione dell’asfalto stesso che è arricchito con fibre d’acciaio e batteri.

Questi hanno delle proprietà conduttive incredibili, che riescono a modificare la struttura del manto senza bisogno di nulla. Per le piccole fessure si innesca un processo di autoriparazione che avviene tramite il calore del sole, mentre per quelle più grandi si scalda la superficie con una fonte di calore esterna ovvero con un macchinario a induzione.

Tramite questo avviene la riparazione del manto stradale definitivamente, senza rischiare una nuova crepatura a causa delle continue sollecitazioni dei veicoli che passano sopra. I responsabili del progetto hanno dichiarato che molto probabilmente l’asfalto che si auto rigenera avrà un costo superiore del 25% rispetto a quello tradizionale.

buche-Motori.news

La spesa potrebbe essere elevata ma andrebbe a risolvere più problemi

Ovviamente si tratta di una spesa elevata, che però sarebbe ripagata nel tempo, perché non sarà non sarebbero più necessari i vari interventi di manutenzione dei quali tutti noi ad oggi siamo schiavi e vittime.

L’asfalto potrebbe tornare utile anche in altre situazioni specifiche, per esempio potrebbe essere sfruttato per la ricarica dei veicoli elettrici, perché consentirebbe alle auto di ricaricarsi mentre sono in sosta tramite il contactless.

Ovviamente i veicoli per potersi ricaricare dovranno essere dotati di sistema wireless che è in grado di assorbire l’energia dall’asfalto, senza dover entrare necessariamente a contatto con la strada. Il metodo studiato potrebbe essere ben presto adottato in Olanda e chissà che successivamente non arrivi anche in Italia.

Se questo dovesse succedere, potrebbe essere considerato la rivoluzione definitiva che tutti quanti stavamo aspettando da un pezzo. Non rimane che attendere novità in merito.