Aprilia, motivazione alle stelle dopo il grande 2022. Ma c’è un sogno per il futuro, anzi c’è stato un primo tentativo.
Se dobbiamo indicare un marchio che ha davvero sorpreso nella stagione MotoGP 2022, il dito punta senza dubbio verso Aprilia. Nessuno aveva scommesso sulla casa di Noale per quanto riguarda il campionato, invece si è andati ben oltre le più rosee aspettative. Certo nel finale di stagione non è andata esattamente secondo i piani, ma parliamo già di un’annata storica in classe regina. Eppure… Massimo Rivola, il grande innesto di casa Aprilia e l’uomo chiave della svolta, non ha nascosto un suo desiderio per il futuro in MotoGP. Svelando anche un contatto forse inaspettato.
Aprilia, un 2022 da urlo
Pole position, una vittoria, podi a raffica. Certo la casa veneta aveva mandato qualche segnale incoraggiante, ma questo è stato un balzo avanti davvero imprevedibile. Aleix Espargaro in particolare è stato sempre vicino al podio mondiale, anzi col passare dei GP la lotta per il titolo era diventata a tre punte, compreso appunto l’alfiere Aprilia. Alla fine è arrivato il 4° posto iridato, ma è una grande iniezione di fiducia per la stagione MotoGP 2023. Idem per Maverick Vinales, che ha messo a referto anche i primi piazzamenti sul podio con il terzo marchio diverso in classe regina, un traguardo per pochi. L’anno prossimo attenzione anche alla novità, ovvero la squadra satellite RNF. Miguel Oliveira è apparso subito piuttosto rapido, tempi non di rilievo ma segnali incoraggianti pure da Raul Fernandez. Un agguerrito quartetto di piloti a caccia di un posto di rilievo nel prossimo mondiale MotoGP. Eppure…
Rivola, la rivelazione
C’è qualcosa che piacerebbe molto a casa Aprilia per il futuro. Certo i ragazzi ingaggiati hanno dimostrato di essere talentuosi, su questo non c’è da discutere. Ma Massimo Rivola punta il dito sulla nazionalità. “Mi piacerebbe avere un pilota italiano“ ha ammesso l’AD Aprilia in un’intervista con Manuel Pecino. Un discorso in effetti naturale per ogni marchio, che sogna sempre di avere un “suo” pilota vincente in squadra. Per il marchio veneto è accaduto moltissime volte negli anni gloriosi tra 125cc e 250cc, perché non riprovarci? In Ducati ne hanno più di uno, la cosa piacerebbe quindi anche alla casa di Noale. Anzi, Rivola rivela di averci già provato: “Non è un segreto che ho parlato con Enea Bastianini due anni fa.” Proprio il pilota che nel Mondiale 2023 affiancherà il campione in carica Pecco Bagnaia in rosso. Ma l’AD Aprilia guarda avanti: “Sono sicuro che ci sono italiani che in futuro potrebbero unirsi a noi.” Magari anche l’anno prossimo? Tutti i piloti attualmente ingaggiati hanno un solo anno di contratto…