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Novità Alfa Romeo 2022: si torna a parlare di una sportiva? [VIDEO]

Pensando al passato di Alfa Romeo, il marchio di Arese ha sempre avuto vetture sportive a listino. Che si tratti di versioni “pepate” dei modelli in commercio (vedi 156 GTA, Giulia e Stelvio Q.V., etc) o di auto con carrozzeria appositamente concepita per le alte prestazioni (Brera, 4C, Montreal, etc) il DNA del brand è sempre stato votato alla sportività.

Oggi Alfa Romeo sta passando un periodo piuttosto complicato. La causa è dovuta al minor numero di modelli presenti a listino (oggi solo due) ed acuito dalla pesante crisi dovuta alla pandemia da Covid-19. Nei prossimi anni, però, è attesa finalmente la svolta con la quale la Casa di Arese dovrebbe riprendere fiato.

In programma ci sono già due modelli (Tonale a cavallo tra 2021 e 2022 ed un secondo B-suv nel 2022) oltre ad un vistoso restyling dei modelli Giulia e Stelvio. In questo modo si presume che Alfa Romeo possa tornare a vendere oltre 200 mila vetture l’anno nel 2024 (il 2020 verrà chiuso attorno alle 50 mila unità totali). Certo siamo distanti dalle 400 mila dichiarate da Marchionne nel piano industriale del 2018, ma qualcosa si muoverà. Per i dettagli su ulteriori modelli a partire dal 2022 in poi dovremo aspettare il concretizzarsi del piano industriale del gruppo Stellantis dopo metà 2021.

Nel DNA di Alfa Romeo ci sono la sportività e le prestazioni. Mike Manley, CEO di FCA, ha più volte dichiarato che nel nuovo gruppo automobilistico, ogni marchio verrà rivalutato tenendo conto anche delle origini e del proprio passato. Per cui è lecito aspettarci una vettura sportiva in Casa Alfa Romeo? Ad oggi non lo sappiamo, di certo un’auto del genere darebbe lustro e visibilità al brand.

Le immagini presentate sono dei render di una futura sportiva di Alfa Romeo. Si tratta di screenshon non ufficiali presi dal video del canale Youtube di ons Rides. Di seguito il link al filmato:

Sono render di una possibile versione dell’Alfa Romeo 6C. Quella sportiva che inizialmente doveva arrivare sotto l’egida del brand e che poi è stata “ceduta” a Maserati che ha dato vita alla MC20.

Il motore c’è, la piattaforma pure, si tratterebbe solo della volontà di dare vita alla vettura. Certo non sarebbe un modello da volumi di vendite. La visibilità che darebbe al marchio sarebbe sicuramente elevata. Senza contare la possibilità che l’Alfa Romeo 6C potrebbe anche tornare alle corse se in Casa Alfa si decidessero a far rinascere quel reparto sportivo, l’Auto Delta, poi diventata Reparto Corse, che tanti successi ha colto nel tempo.

Il nostro è una sorta di appello affinchè qualcuno ci ascolti. Un’Alfa Romeo 6C da 630 CV e 325 km/h di velocità massima sarebbe la ciliegina sulla torta per una gamma modelli e per un piano industriale che punta all’espansione.

Giuliano Belfiore