Dopo i due SUV di Alfa Romeo (Tonale e Palace) in programma per 2022 e 2023, quali altri prodotti arriveranno per ampliare l’offerta del brand?
Dalle ultime indiscrezioni la Casa del Biscione dovrebbe lasciare una novità all’anno sono al 2026.
Sempre più probabile si profila il ritorno di una due volumi di segmento C. Sì tratterà dell’erede della Giulietta che potrebbe riprenderne il nome, oppure potrebbe tornare con la sigla Alfa Romeo 147. Arrivo previsto nel 2024. In ogni caso si tratterà di una media di fascia premium e dai contenuti sportivi. L’auto potrebbe arrivare poco dopo il lancio della Peugeot 308 elettrica, su piattaforma STLA Medium.
La gamma potrebbe prevedere versioni completamente a batteria ed anche varianti ibride ricaricabili, con potenze comprese tra 170 e 400 CV. Autonomia tra i 450 ed i 600 km per le elettriche, sui 65-70 km a zero emissioni per le plug-in. Lunghezza attorno ai 440 cm.
Le foto (trattasi di render non ufficiali) utilizzate nell’articolo sono state prese dai filmati Youtube di Rons Rides,
e del canale di Jazdy Probne:
Successivamente sono molto probabili il ritorno della Giulia e della Stelvio (seconda generazione) e di una supercar probabilmente anche elettrica e con potenza massima sino a 650-700 CV e trazione integrale.
NUOVA ALFA ROMEO MITO
Non è da tralasciare la possibilità del ritorno anche di una compatta di segmento B tradizionale. Si tratterebbe della ricomparsa dell’Alfa Romeo Mito. Tale vettura potrebbe tornare per dare ulteriore slancio alle vendite. Un modello che ha avuto discreto successo nella sua prima generazione, ma che è stato penalizzato nelle vendite dalla presenza della sola versione a tre porte.
La compatta potrebbe debuttare nel 2027 su piattaforma STLA Small ed avere una lunghezza di circa 410-415 cm. La piccola Alfa Romeo potrebbe essere solo elettrica, con motorizzazioni dai 120 ai 250 CV. La versione top di gamma potrebbe avere doppio motore e trazione integrale. Batterie tra i 55 ed i 65 kWh. Autonomia tra i 400 ed i 520 km.
La notizia ovviamente va confermata. Attendiamo novità a riguardo da Stellantis. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.
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