Novità DS: ecco come potrebbe rinascere la mitica Citroen DS

La Citroen DS è stata una delle auto francesi pietre miliari della storia delle quattro ruote. Nata nel 1955 l’auto è diventata da subito una delle ammiraglie di riferimento, con soluzioni tecnologiche che hanno anticipato di molto la concorrenza. La vettura è stata in produzione sino al 1975.

Il nome DS non fu dato a caso a quest’auto. In francese la sigla si pronunciava come déesse, ovvero “dea”. DS è anche l’acronimo della sigla Désirée Spéciale, desiderio speciale.

Insomma già dal nome l’auto ha sempre evocato qualcosa di mitico, nobile e ricercato.

La linea dell’auto nacque per soddisfare il bisogno di una vettura aerodinamicamente performante. Il muso si presentava in modo imponente, ma fluido nell’insieme, con fari tondi, poi carenati a partire dal 1967. La vista laterale offriva un qualcosa di nuovo, slanciato, mai visto prima. La coda, quasi tronca, andava a chiudersi verso il basso.

L’altra grande novità fu rappresentata dalle sospensioni a ruote indipendenti di tipo oleopneumatico. Queste consentivano di mantenere costante l’altezza da terra dell’auto (sospensioni autolivellanti) e di poter essere tarate, grazie ad una pompa, a tal punto che per cambiare una gomma non serviva il crick.

Il sistema era formato da quattro sfere cave di acciaio, una per ruota. Ciascuna di esse era riempita per metà di olio (sotto) e per metà di azoto (sopra). Una membrana divideva le due sostanze. In caso di sollecitazioni importanti l’olio andava a comprimere l’azoto, senza però occuparne tutto lo spazio, assorbendo quindi molto bene i fondi sconnessi. Altra particolarità era la carreggiata posteriore più stretta dell’anteriore per garantire una maggior dinamica di guida.

Oggi DS si presenta a listino con un’ammiraglia, battezzata DS9, che è sì un’auto di fascia premium, ma dal punto di vista stilistico non rappresenta nulla di innovativo.

Spiccano, invece, negli ultimi tempi i modelli “restomod”, che hanno interpretato in chiave moderna successi del passato.

Potrà rinascere una DS come quella che fece scalpore nel secolo scorso? Ecco come la immagina Auto Bild.

RENDER CITROEN DS ELETTRICA BY AUTO BILD

Una tal auto potrebbe arrivare entro fine decennio, elettrica e si piattaforma STLA Medium.

L’auto potrebbe prevedere nuovamente un sistema di ammortizzatori autolivellanti per garantire un assoluto comfort di guida. Lunghezza attorno ai 5 metri e batterie da 80 a 110 kWh tali da garantire autonomie tra i 500 ed i 750 km.

Potenti motori tra i 250 ed i 400 CV andrebbero a garantire prestazioni di tutto rispetto. Chissà se per fare breccia sul mercato, DS si rivolga ai miti di un tempo. Staremo a vedere.