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Nuova Fiat Punto: opportunità per molti, quando arriva?

Assente ormai a listino da oltre tre anni, la Fiat Punto è stato uno dei modelli che ha contribuito a rendere grande il brand torinese a partire dagli anni ’90 in poi. Purtroppo la scelta di non rinnovare più tale modello ha pesato sulle casse del marchio. Inoltre essere assenti dal segmento B, per una Casa generalista come Fiat, è stato (a nostro modesto giudizio n.d.r.) un grave errore.

Ora con la nascita del gruppo Stellantis sembra si possa aprire una n uova stagione per Fiat. Una stagione fatta di rilancio e di nuovi modelli a listino.

Questo grande progetto che punterà ad accomunare Fiat a Citroen nei segmenti più di successo di fascia medio-economica, farà sì che arriveranno diversi nuovi modelli a listino. Si inizierà nel 2023 con un primo mini crossover da città, di segmento B, fabbricato in Polonia, su pianale francese. L’auto sarà anche elettrica.

Sembra poi che negli anni successivi sarà proprio il segmento B per Fiat a diventare basilare. In primis con l’approdo della Panda (verso il 2024) all’inizio di tale fascia di mercato.

Poi la Casa torinese potrebbe “ritornare grande” con il ritorno di una compatta tradizionale. Si tratterà del ritorno della Fiat Punto? Oppure tale nuovo modello prenderà il nome di alcuni modelli di prestigio del passato come Fiat Uno o Fiat 127?

Una risposta ad oggi ancora non c’è. Sarà da attendere che Stellantis sveli ufficialmente il proprio piano industriale. Di certo un marchio generalista senza una compatta di segmento B, seppur in un’epoca in cui i crossover vanno per la maggiore, non dovrebbe stare. Basta analizzare tutti i competitor. Kia e Hyundai hanno a listino Rio ed i20, Citroen la C3, Opel la Corsa, Volkswagen la Polo, Seat la Ibiza, Skoda la Fabia, Dacia la Sandero, Renault la Clio e via dicendo.

Se la Fiat Punto tornerà a listino, potrebbe arrivare insieme alla nuova generazione della Citroen C3. Quest’ultima è in commercio dal 2016 e potrebbe essere rinnovata tra il 2023 ed il 2024. Avremo quindi anche almeno una versione elettrica anche se l’auto, trattandosi anche di prodotto di fascia economica, sarà basata su pianale CMP e non sulla nuova piattaforma STLA Small.

Secondo molto quindi, ritornare a listino con una compatta di segmento B sarebbe una grande opportunità. Anche perchè la tecnologia in casa ci sarebbe già. Basterebbe un investimento non molto oneroso per vedere un marchio glorioso come Fiat, ritornare a pieno regime.

Giuliano Belfiore