Panda 4×4: se hai questo modello nel garage sei ricco | Vale un sacco di soldi

Panda 4×4 è considerata il modello dalle imprese impossibili, quello che tutti vorrebbero avere. La storia di questa automobile inizia ufficialmente nel 1983 quando l’azienda Austriaca Steyr-Puch, sviluppa il sistema a quattro ruote motrici.

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Panda 4×4, questo modello vale una fortuna – Motori.news

La prima versione della Panda 4×4 fu lanciata a giugno del 1983. Ai tempi montava un motore 965 cm³ da 48 CV, ripreso dal motore presente nella Autobianchi A112. Il modello 4×4 era il primo di una piccola vettura a motore trasversale che presentava un sistema 4WD. La trazione integrale della Panda 4×4 prima serie andava selezionata manualmente e aveva una prima ridotta. La marcia in condizioni normali avveniva con la seconda fino alla quinta come tutte le auto Panda più comuni.

La Steyr-Puch produceva il sistema di trazione integrale per intero quindi compresa frizione, scatola del cambio, albero motore a tre parti, assale posteriore con differenziale incluso e freni. Il tutto veniva assemblato sulla scocca presso lo stabilimento siciliano di Termini Imerese. L’auto pesava 740 kg e aveva una velocità massima di 135 km/h.

Panda 4×4 modello disponibile soltanto in 5000 esemplari

Nel settembre 1985 arrivò una versione speciale, La Nuova Panda 4×4, disponibile in soltanto 5.000 esemplari, con la stessa meccanica di prima quindi con motore anteriore trasversale a 4 cilindri in linea di 965 cm³ denominato A112B1.054, aste e bilancieri, erogante 48 CV DIN a 5.600 giri/min. L’unica cosa che cambiava era l’estetica. Pochi anni dopo la Fiat lanciò nel commercio In edizione limitata la Panda 4×4 Sisley con i sedili in finta pelle beige e alcantara, pannelli beige, il quadro degli strumenti dedicato, la moquette beige, inclinometro e cielo in vellutino.

Panda 4×4-Motori.news

La particolarità della serie fu la dotazione, comprendente i lavafari, la presa d’aria sul cofano, il portapacchi dedicato, la vernice metallizzata di 3 colori, i cerchi verniciati color avorio con borchiette, i paraspruzzi posteriori con il logo a forma di canoa stilizzata. Nel 1995 e 1996, la gamma montava un nuovo motore 899 cm³ aste e bilancieri con 39 cavalli mentre nel 1995 era spinta dal Fire 1100 da 54 CV. Due anni dopo l’auto festeggiò al Salone di Ginevra il suo diciassettesimo anno.

Panda Trekking la novità del nuovo millennio

Ormai vicinissimi al nuovo millennio arrivò la Panda 1100 4×4 Trekking con motore 1.108 cm³, 54 CV, velocità max 135 km/h e per concludere la Climbing che derivava dalla Trekking con poche differenze sugli interni in tessuto verde e per l’adesivo “Climbing” sul posteriore.

Ogni dettaglio rendeva la Trekking, molto costosa ma meritevole. La Panda dell’avvocato Giovanni Agnelli è stata venduta a 37.000 Euro. I prezzi della 4×4 sono lievitati. Chi ne ha una in garage è davvero fortunato.