Paraurti rotto: ecco come ripararlo in soli 2 minuti | Non buttare soldi dal carrozziere

Tutti i modelli di auto dispongono di una parte fondamentale della carrozzeria, vale a dire il paraurti. In questo articolo vedremo come fare per riparare un paraurti rotto, evitandone la sostituzione. Ecco tutti i dettagli in merito.

Paraurti rotto
Paraurti rotto

Il paraurti è presente su tutte le auto. Questo componente, infatti, è predisposto su ogni mezzo motorizzato a quattro ruote, allo scopo di evitare conseguenze peggiori all’auto in caso di urto o impatto contro automobili o altri oggetti. Come ovvio che sia, il paraurti limita i danni all’auto in caso di impatto a velocità basse o moderate. Invece, non potrà rivelarsi funzionale in caso di urto ad alte velocità.

Paraurti auto: quali danni può subire

Un paraurti danneggiato compromette l’estetica generale del veicolo, dal momento che si noteranno immediatamente dei graffi o, nei casi peggiori, dei veri e propri buchi o rotture, come conseguenza dell’impatto. Nelle auto di oggi, i paraurti hanno un colore – nella maggior parte dei casi – uguale a quello della carrozzeria dell’auto. Non mancano, però, esempi di auto con paraurti di colore diverso.

I paraurti riescono ad assorbire al meglio gli urti a velocità basse, come detto. E ciò, grazie al loro particolare materiale elastico oppure in plastica. Il primo materiale sarà in grado di deformarsi, prevenendo rotture più gravi del paraurti. Il secondo, invece, è molto più soggetto a rotture.

Un paraurti danneggiato potrà essere, comunque, riparato. In questo articolo scopriremo proprio come fare a riparare un elemento simile, danneggiato in seguito a un impatto di lieve o moderata entità. Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Paraurti auto danneggiato? Ecco come procedere alla riparazione

La funzione del paraurti, quindi, è quella di evitare guai più seri alla tua vettura in seguito a un leggero impatto. Infatti, è meglio che si rompa o che si danneggi leggermente questo elemento piuttosto che altre parti della carrozzeria. Come anticipato, però, un paraurti danneggiato sarà “brutto da vedere” dal punto di vista estetico.

In caso di impatto con un muretto o di piccola collisione con un altro mezzo motorizzato, quindi, sarà opportuno sostituire o riparare questo elemento. Nel primo caso, si procederà a un vero e proprio cambio del pezzo. Nel secondo, invece, si farà tornare il paraurti come nuovo, tramite una vera e propria operazione di restyling.

Andiamo a scoprire proprio come effettuare questa riparazione del paraurti. Il processo ti eviterà di spendere soldi dal carrozziere. Ecco cosa devi sapere.

La riparazione del paraurti rotto: ecco tutti i dettagli sulle fasi di questo processo

Partiamo subito col dire che, per effettuare la riparazione del paraurti, occorrerà avere una preparazione in materia di saldatura. Se sei in grado di effettuare questa operazione, allora riuscirai ad aggiustare il pezzo, attraverso un procedimento effettivamente pratico e affidabile. Sei curioso di scoprire il tutto? Analizziamo tutte le fasi del processo di riparazione del paraurti auto.

Riparazione del paraurti auto
Riparazione del paraurti: ecco come effettuare questa operazione – Motori.News

Per riparare la plastica del paraurti della tua auto dovrai conoscere tutti i passaggi per bene. E noi te li facciamo scoprire. Per prima cosa, sarà indispensabile dotarsi di un apposito raschietto per pulire la zona da sistemare. Questa operazione servirà a eliminare tutti i residui di vernice, in modo tale da non compromettere la saldatura successiva.

Dopo aver pulito l’area, sarà indispensabile “bloccarla” per mezzo di alcuni morsetti. A questo punto, dovrai prendere un listello di plastica e saldarlo – attraverso l’apposita pistola – al paraurti con del gas azoto. Chi è pratico con questo genere di attività, ci metterà davvero pochissimi minuti nell’effettuare questo procedimento.

Per eliminare eventuali bolle d’aria, potrai servirti di uno strumento a scorrimento in grado di “appiattire” al meglio la zona. E ciò, sarà opportuno farlo su entrambi i lati del pezzo che avrai sistemato.

In questo modo, eviterai di spendere molti soldi per la sostituzione del pezzo e, inoltre, contribuirai a un riutilizzo della plastica. Una scelta, quindi, maggiormente pratica, economica e anche ecologica.