Parcheggia male l’auto, lo sfogo di un anonimo: la disavventura di uno studente romano, ecco cos’è successo.
Il parcheggio, uno dei maggiori problemi per gli automobilisti e da più punti di vista. Trovare dove lasciare il proprio mezzo sta diventando sempre più difficile, se non addirittura impossibile, sia nelle grandi città che nelle più piccole. Ma non si tratta solamente di questo, qualche volta la “colpa” è anche degli stessi conducenti. Non si può dire che alcuni brillino per la capacità di parcheggiare la propria auto, anzi certe volte si assiste a manovre quantomeno discutibili. È il caso di uno studente di Roma e della sua auto, ma c’è chi gliel’ha fatto notare in maniera quantomeno “creativa”.
Il dramma dei parcheggi
È un problema comune in tutta la penisola, ma guardiamo la situazione nella capitale. A Roma infatti stiamo parlando di un numero incredibile di auto in circolazione, quasi quanto il numero di abitanti! Un dato clamoroso che porta ad evidenti problematiche di circolazione.
Si potrebbero limitare i danni con i trasporti pubblici, ma ecco un’altra nota particolarmente dolente.
È opinione comunque infatti che questo è un altro grosso problema della capitale d’Italia, di conseguenza bisogna ricorrere a mezzi privati. Torniamo quindi alle difficoltà di circolazione e, inevitabilmente, ai problemi di parcheggio della propria auto.
Una situazione che si verifica soprattutto nelle zone con uffici, aziende, scuole, università. Il protagonista dell’episodio è appunto uno studente universitario, autore di un parcheggio discutibile e che avuto poi un’amara sorpresa al momento di riprendere la propria auto.
Parcheggia male: il biglietto sull’auto
L’immagine è comparsa sulla pagina Instagram “The Roman Post”, assieme a svariati altri bigliettini raccolti in una sezione denominata “Il Pulitzer romano”.
Tutti rivolti contro automobilisti o motociclisti colpevoli di parcheggi non esattamente da manuale. Nell’immagine potete vedere il biglietto di cui vi stiamo parlando.
Un foglietto scritto a mano e lasciato attaccato al parabrezza del malcapitato studente romano.
Non è esattamente un biglietto da conservare tra i ricordi più belli. L’anonimo dell’attacco non manca di “creatività”, quanto piuttosto di una benché minima forma di cortesia. Come detto la situazione non è delle migliori a Roma, troppe auto e pochi parcheggi che probabilmente portano anche all’esasperazione di chi deve circolare per andare a lavoro od a scuola.
Ma come si dice, c’è modo e modo di dire le cose e questa che vi abbiamo mostrato non è davvero una perfetta dimostrazione di civiltà.