Ogni automobilista sa bene quanto sia necessario rispettare ogni aspetto e regola presente sul Codice della Strada. Non sarà possibile comportarsi in determinati modi. E ciò non solo in riferimento ai limiti di velocità e a tutte le altre norme stradali. Infatti, ogni possessore di auto non dovrà modificare alcun aspetto strutturale e tecnico della sua auto. L’obiettivo, quindi, della legge italiana è quello di evitare qualsiasi rischio in strada, dovuto all’imprudenza dei vari utenti. Ma a cosa facciamo riferimento in questo articolo? Ecco che multa salata rischi di subire se non rispetti questo dettaglio.
Ogni giorno milioni di automobilisti “invadono” le strade del nostro Paese per i loro normali spostamenti. Nonostante i rincari di benzina e diesel, infatti, le persone utilizzano ancora molto le auto, per una questione di maggiore libertà e praticità. Quando ci si mette al volante bisogna sempre rispettare le regole stradali e gli altri utenti.
Oggi, però, parleremo non proprio delle infrazioni in riferimento a precise norme stradali, bensì a qualcosa di diverso. Si prenderà in esame, infatti, il corretto modo di utilizzo delle auto, in riferimento ad alcuni aspetti maggiormente tecnici.
Il mercato delle auto è sempre molto attivo, nonostante le disponibilità economiche degli italiani siano leggermente diminuite nell’ultimo periodo, a causa dei rincari in ogni settore. Per gli italiani, circolare in strada con una macchina esteticamente apprezzabile e tecnicamente valida è ancora una priorità non di poco conto.
Sono tanti, quindi, a curare ogni minimo dettaglio dell’auto in proprio possesso. Per poter circolare in strada è necessario avere regolare patente di guida, pagare il bollo e l’assicurazione RC Auto, effettuare tagliandi e controlli periodici e molto altro ancora. Non sarà, quindi, possibile adoperare l’auto senza determinati requisiti.
Ma sai che ci sono tanti altri parametri da rispettare nel nostro Paese? Andiamo a scoprire cosa dovrà essere evitato sulla tua automobile. In Italia, infatti, ci sono delle regole particolarmente stringenti in riferimento ad alcuni aspetti tecnici e strutturali. Ecco tutti i dettagli da sapere, per non rischiare di subire pesanti multe.
Sanzione pesante se vieni “beccato” al volante di questa auto: ecco cosa c’è da sapere
A differenza di molti altri Paesi europei ed extraeuropei, in Italia è severamente proibito dal Codice della Strada effettuare particolari modifiche strutturali e tecniche sulla propria auto. Questo settore prende il nome di Tuning. Nel nostro Paese, esso è poco sviluppato, proprio a causa delle stringenti regole presenti. Ma cosa non puoi MAI cambiare? Ecco che cosa rischi se dovessi essere “beccato” alla guida di un mezzo simile.
Modificare parzialmente o in toto la propria auto, senza badare ad alcuna regola, dunque, è proibito. In Italia, infatti, non è possibile alterare le impostazioni originali di fabbrica di un determinato modello di auto. Modificare la potenza del motore oppure apportare modifiche strutturali non omologate alla carrozzeria sono, quindi, mosse severamente punite dalla legge italiana.
Modificare esteticamente l’auto oppure migliorare le proprie prestazioni potrà essere qualcosa di normale solo in alcuni Paesi, come – per esempio – la Spagna, la Svizzera o la Germania. Qui, infatti, c’è molta più liberta sotto questo aspetto.
In Italia, invece, anche solo cambiare un faretto, la marmitta o i cerchioni delle ruote dovrà essere regolato e a norma. Questi elementi, infatti, dovranno essere perfettamente omologati e in regola con quanto scritto sulla carta di circolazione della tua auto.
Ma a cosa vai incontro se un agente dovesse accertare delle modifiche non consentite sulla tua auto? Durante un normale posto di bocco, infatti, gli agenti hanno tutto il diritto di controllare qualunque anomalia. Se hai modificato le prestazioni della tua auto o se hai aggiunto qualche elemento estetico non a norma, rischi di subire una pesante sanzione.
Essa – nei casi più gravi – può arrivare anche a 422 euro. Inoltre, sarà possibile anche subire il ritiro della carta di circolazione. In Italia, quindi, c’è molto meno spazio per il mercato del Tuning, il quale ha preso poco spazio. Infatti, sarà permesso consentito montare solo componenti realmente omologate dalle officine della Motorizzazione.