La patente di guida è il documento necessario da avere sempre in regola per poter circolare in strada. Esso si differenzia in base alla tipologia. Infatti, alcune patenti consentono di guidare le moto e le auto e altre sono necessarie da conseguire per mettersi al volante di mezzi, come camion, furgoni o autobus. Ma in quali casi la patente viene tolta al superamento dei 68 anni d’età? Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo.
Per poter guidare in strada è necessario avere tutti i documenti in regola, sia quelli personali che quelli in riferimento al bollo, all’assicurazione e a tanti altri aspetti. Uno dei requisiti obbligatori per potersi mettere al volante è quello relativo al fatto di essere in possesso di una regolare patente di guida.
La patente non è univoca per tutti i veicoli. Infatti, ogni mezzo motorizzato necessita della giusta patente per poter essere guidato in strada. La patente B è quella riservata alle normali macchine di uso comune, mentre quella A fa riferimento alla possibilità di guidare le moto. Quest’ultima patente si suddivide in diverse sotto categorie, in base all’età del guidatore e alla cilindrata della moto.
Ma non sono queste le uniche patenti che è possibile conseguire nel corso della propria vita. Infatti, per condurre i camion o altri mezzi di natura maggiormente professionale sarà obbligatorio sostenere l’esame di pratica per il conseguimento della specifica patente. La patente C consente la guida dei camion e delle macchine operatrici (oltre, ovviamente, alla normale guida delle automobili).
La patente D, invece, permette la guida di mezzi a uso proprio con un numero di posti superiore a 9. Per poter guidare autobus e scuolabus, invece, anche una Carta di Qualificazione del Conducente specifica chiamata CQC persone.
Ma quali mezzi non sarà più possibile portare una volta superati i 68 anni d’età? Ecco tutto quello che devi sapere per non incorrere in una multa davvero molto elevata con tutte le conseguenze che ne derivano.
Hai compiuto 68 anni? Non puoi più guidare questa categoria di mezzi motorizzati
Con l’età che avanza, chi possiede una patente sa bene come essa debba essere rinnovata con cadenza maggiore rispetto alla fascia d’età compresa fra i 18 e i 50 anni. Dopo i 50 anni, infatti, il rinnovo dovrà essere fatto ogni 5 anni e non più ogni 10. Ma sai che alcuni mezzi non possono essere più condotti dopo i 68 anni? Ecco tutti i dettagli.
L’articolo 115 del Codice della Strada vieta in modo tassativo la guida di alcuni mezzi motorizzati specifici a chi ha superato i 68 anni d’età. Tali mezzi fanno riferimento alla guida professionale. I veicoli interessati dal divieto relativo a questa età sono gli autoarticolati e gli autotreni per il trasposto di cose con massa superiore alle 20 tonnellate. E poi?
Chi ha superato i 68 anni d’età non può più mettersi al volante – sempre a uso professionale – nemmeno di mezzi come gli autocarri, gli autosnodati, gli autobus e qualunque altro mezzo professionale inerente il trasporto di persone.
Rispetto a qualche anno fa, il limite d’età è stato cambiato. Infatti, prima si attestava sui 65 anni di età. Bisogna dire, però, che il rinnovo della patente C e D è obbligatorio farlo con scadenza annuale dopo i 65 anni e fino, appunto, ai 68.
Questo è quello che dice il Codice della Strada all’articolo 115 co. 2 b: “Chi guida veicoli a motore non può aver superato i sessantacinque per il trasporto di cose. Tale limite può essere elevato, anno per anno, fino a sessantotto anni qualora il conducente consegua uno specifico attestato sui requisiti fisici e psichici a seguito di visita medica specialistica annuale, con oneri a carico del richiedente, secondo le modalità stabilite nel regolamento”.
Chi dovesse essere sorpreso a portare uno dei mezzi citati sopra, una volta superati i 68 anni d’età, rischia una multa fino a 1.200 euro, oltre ovviamente al ritiro definitivo della patente di guida.