Il superamento dei 68 anni non permette più di guidare questa tipologia di veicoli: non ti basta nemmeno la patente, addio al rinnovo
La patente di guida è la licenza che ci permette di condurre tutti i veicoli a motore, come la macchina nel caso della tradizionale patente B, e che si ottiene al superamento di due differenti esami: uno di tipo teorico per valutare la conoscenza del Codice della Strada e uno di tipo pratico che consiste proprio nella verifica della corretta condotta al volante valutata da un apposito esaminatore.
La patente B, come detto, è quella più comune perché è quella tradizionale che permette di avere la licenza di guidare le automobili oltre ai ciclomotori fino ai 125cc. Poi ci sono altre categorie, come la A espressamente dedicata alle moto, la C per la guida di grossi autoarticolati per il trasporto di merci e così via.
Per ogni tipologia di patente va dunque effettuato un esame pratico specifico dedicato al genere dei veicoli che si intende guidare. Le differenze non riguardano però soltanto questo, ma anche il limite di età massimo raggiungibile. Ci sono dei mezzi infatti che, una volta che si superano i 68 anni di età, non possono più essere condotti neanche richiedendo un eventuale rinnovo. Andiamo a scoprirli insieme.
Quali mezzi non puoi più guidare dopo aver compiuto i 68 anni
Prima di proseguire, non dimentichiamo prima di tutto che il rinnovo della patente varia a seconda della fascia di età. Tra i 18 e i 50 anni bisogna farlo ogni 10 anni: poi dopo i 50 anni questo tempo si dimezza fino ad arrivare ai 2 anni di rinnovo richiesti dopo che si compiono gli 80 anni.
Eppure, per alcune tipologie di veicoli il limite si ferma molto prima: arrivati a 68 anni non possono più essere guidate.
A regolamentare la questione è l’articolo 115 del Codice della Strada che spiega come i mezzi adibiti alla guida professionale non possono più essere guidati non appena si superano i 68 anni di età. Parliamo dei camion, degli autotreni e degli autoarticolati adibiti al trasporto di cose e con massa superiore alle 20 tonnellate.
Non sono gli unici, perché giunti a questa età viene fatto divieto anche per la guida di autocarri, autosnodati e autobus o qualsiasi altro mezzo pensato per il trasporto esclusivo di persone.
Questo limite è stato aumentato rispetto a qualche anno fa: se prima ci si fermava ai 65 anni, adesso si può arrivare appunto a 68. Importante sottolineare però come il rinnovo delle patenti C e D dai 65 ai 68 deve avvenire una volta all’anno.
Il comma 2 dell’articolo 115 del Codice della Strada recita quindi: “Chi guida veicoli a motore non può aver superato i sessantacinque per il trasporto di cose. Tale limite può essere elevato, anno per anno, fino a sessantotto anni qualora il conducente consegua uno specifico attestato sui requisiti fisici e psichici a seguito di visita medica specialistica annuale, con oneri a carico del richiedente, secondo le modalità stabilite nel regolamento“.
Cosa si rischia? Multe fino a 1200 euro e, naturalmente, il ritiro, possiamo dire a vita, della patente di guida.