Pecco Bagnaia ringrazia Jack Miller, ma dimentica Johann Zarco…

Pecco Bagnaia conquista 18 punti d’oro in Thailandia e quasi azzera il distacco dal leader del Mondiale MotoGP Fabio Quartararo.

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Il bagnato era il grande spauracchio di Pecco Bagnaia, in difficoltà nelle precedenti gare in Indonesia e Giappone. Invece stavolta la pioggia si rivela propiziatoria per il team Ducati factory, alla ricerca del suo secondo titolo nella storia MotoGP dopo quello di Casey Stoner nel 2007. Pecco si prende una bella rivincita andandosi a prendere il gradino più basso del podio, ma la vera notizia arriva dal box Yamaha, dove Fabio Quartararo chiude fuori dalla zona punti.

Più che pioggia è caduta una manna dal cielo sulla squadra di Borgo Panigale, con il suo pilota di punta che adesso dista soltanto 2 punti dal leader del Mondiale. Merito anche di un Johann Zarco che gli ha dato una grossa mano nel finale, quando Marc Marquez lo stava pedinando per il sorpasso e il francese del team Pramac prima gli ha tolto l’avversario dagli scarichi con un’opera di dissuasione quasi perfetta, poi evita di sferrare il sorpasso sul collega di marca.

Pecco Bagnaia e il sogno mondiale

Pecco Bagnaia (LaPresse)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Pecco Bagnaia assapora questo terzo posto in Thailandia come una vittoria. “Tutto è andato alla perfezione, sono stato in grado di impostare un buon ritmo. È stato uno dei migliori warm-up della mia vita“, ha raccontato nel post gara del Buriram. Peccato che il lavoro svolto al mattino sia andato alle ortiche a causa del diluvio scoppiato prima del Gran Premio. “Quando poi ho visto che dopo la gara della Moto3 ha iniziato a piovere sono rimasto deluso“.

Prima della gara ha dialogato con Jack Miller, che lo ha preceduto in gara, da cui ha ricevuto un grande incoraggiamento. “Sono stato fortunato che sia venuto a trovarmi e mi abbia parlato a lungo. Mi ha dato dei consigli – ha proseguito Bagnaia -. È un vero compagno di squadra. Sarà difficile rivivere di nuovo una cosa del genere. Spero che sia lo stesso con Enea il prossimo anno“.

Peccato che non si sia accorto di quanto abbia fatto Johann Zarco, anche se lo capirà rivedendo le immagini televisive una volta a casa. “Come Marc Marquez, Zarco ha spinto molto, ma io ero forte in frenata, quindi non ho reso loro facile il sorpasso“. In realtà il collega del team Pramac aveva le carte in regola per un sorpasso negli ultimi giri, ma da vero uomo squadra ha preferito desistere per non commettere errori.