Perché non guidiamo al centro? La risposta ti lascerà senza parole

Forse non tutti si saranno posti questa domanda, a farlo sono perlopiù i curiosi o i più attenti al dettaglio. Ci si chiede: perché si guida lateralmente e non al centro? Il sedile del conducente è posto di lato e non in posizione centrale, in Italia si trova sul lato sinistro, in Inghilterra è sul lato opposto, quindi a destra. Nessuno però guida al centro. Non è una casualità, un motivo ci sarà.

Guida centro auto
Guida centro auto – Motori.News

La nostra posizione è stata scelta per una motivazione ben chiara: perché a sinistra si ha una visione molto più chiara e ampia, della corsia opposta. Soprattutto quando si deve fare un sorpasso questa posizione si rivela vantaggiosa.

Un veicolo di dimensioni grandi per esempio un pullman, oppure un camion, anche in condizioni di visibilità ridotta a causa della foschia o per una strada pericolosa, non si trova in condizioni di percorrenza rischiose, perché la visuale è praticamente aperta.

Cosa succederebbe se le macchine avessero la postazione di guida centrale

Ponendo la guida al centro della macchina invece, si potrebbe avere qualche problema non solo di visibilità, di manovre, di comodità ma anche a livello di trasporto delle persone. Mettendo il sedile sulla sinistra piuttosto che al centro, si sale comodamente al lato guida, senza alcuna difficoltà. Mentre al centro è difficile arrivare perché bisogna contorcersi. Chi può farlo in giovane età probabilmente non nota la differenza, per gli anziani o per chi non gode al 100% della salute, può diventare un grosso disagio.

Inoltre, sedendosi a sinistra, il posto sulla destra rimane libero così come quelli dietro. Sedendosi al centro invece, di fianco non si può più sedere nessuno, perché non c’è spazio e se qualcuno dovesse averne, sicuramente starebbe scomodo.

Con il sedile del guidatore posto al centro, in corsia di sorpasso il conducente si troverebbe in seria difficoltà perché non riuscirebbe a tenere sotto controllo tutta la strada, i veicoli paralleli, quelli dietro, quelli ai lati, ogni cosa diventerebbe difficoltosa, anche guardare gli specchietti retrovisori.

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La difficoltà di chi non è pratico alla guida

Chi ha una un po’ di pratica alla guida può semplicemente rendersi conto di ogni cosa grazie all’esperienza. Chi è invece alle prime armi e non riesce a tenere sott’occhio la strada rifacendosi all’angolazione dello specchietto può non soltanto riscontrare delle difficoltà nella retromarcia, nel sorpasso ecc, può anche sentirsi non in grado di stare alla guida.

In questo caso, anche una manovra semplicissima per effettuare un parcheggio o per salire in macchina diventerebbe qualcosa di incredibile, perché richiederebbe movimenti e contorsioni non da poco. In questo caso, potrebbe tornare utile un sedile eiettabile, oppure si potrebbe pensare di salire dal lato destro per questione di comodità.