La cattiva abitudine di utilizzare le piazzole di sosta per scopi che non siano di emergenza potrebbe costarci caro: cosa prevede la legge.
![Piazzole di sosta](https://www.motori.news/wp-content/uploads/2022/11/piazzole-di-sosta-usale-in-questo-caso.jpg)
Ci avrai fatto caso almeno una volta nella vita, e probabilmente l’hai anche utilizzata, ma sulle nostre autostrade è possibile trovare molto spesso delle piccole piazzole di sosta utili per le emergenze o per un bisogno che necessita il fermo del veicolo in tutta sicurezza.
Forse non sapevi che ovviamente l’utilizzo delle piazzole di sosta è regolato dal Codice della Strada che descrive come e quando è possibile usufruire di queste zone.
Le regole per l’uso delle piazzole di sosta: definizione e possibili multe
Parlando un po’ di burocratichese, il Codice della Strada descrive le piazzole di sosta come una parte della strada adiacente alla banchina e destinata appunto alla sosta temporanea delle vettura.
La banchina, va ricordato, identifica la parte della sede stradale che è compresa tra il margine esterno della carreggiata e un eventuale elemento longitudinale, che sia uno spartitraffico, un marciapiede o qualcos’altro.
![Piazzola di sosta](https://www.motori.news/wp-content/uploads/2022/11/Piazzola-di-sosta.jpg)
La presenza delle piazzole viene segnalata da un cartello stradale verticale con un pannello blu o di colore verde a seconda che ci si trovi in una superstrada o su un’autostrada. Il segnale viene solitamente integrato con l’indicazione della distanza che manca e, a volte, dal simbolo SOS che anticipa la presenza di un colonnina per la richiesta del soccorso stradale.
Detto questo, andiamo a vedere a cosa serve effettivamente una piazzola di sosta: il Codice della Strada non è severo come accade invece per la corsia di emergenza, che può essere utilizzata solo per vere urgenze. Sulla piazzola possiamo fermarci per i bisogni che riteniamo opportuni: sgranchirsi un po’ le gambe, fare un riposino, mangiare qualcosa e ciò che ci serve sul momento.
L’unica indicazione è legata all’eventuale sosta durante le ore notturne: in quel caso è assolutamente obbligatorio indossare un giubbotto catarifrangente per favorire la propria visibilità ai veicoli di passaggio. L’obbligo è valido in qualsiasi situazione e non rispettarlo può costarci caro.
Le forze dell’ordine sono autorizzate infatti ad elevare una sanzione che può partire da 42 euro ed arrivare fino a 173 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. Per il resto, sulla piazzola di sosta si ha una discreta libertà, anche se per riposini più lunghi si suggerisce di sfruttare i numerosi parcheggi che si trovano in autostrada.
![Corsia di emergenza](https://www.motori.news/wp-content/uploads/2022/11/Corsia-di-emergenza.jpg)
Un appunto finale, per completezza, lo facciamo per la corsia di emergenza che deve essere utilizzata solo ed esclusivamente per situazioni in cui emerge un grave e assoluto bisogno. Malessere del conducente o di uno degli occupanti, problemi al veicolo e altro ancora.
Naturalmente, l’eventuale sosta sulla corsia di emergenza non deve durare più del tempo necessario per risolverla. Per altre necessità, è meglio servirsi appunto di un parcheggio o delle piazzole di sosta.