Pol Espargarò: “Non voglio paragonarmi a Valentino Rossi”

Honda e Pol Espargarò verso la separazione al termine di questa stagione MotoGP. Ma il pilota catalano non ha intenzione di smettere.

Pol Espargaro (LaPresse)
Pol Espargaro – Motori.News

La stagione di MotoGP 2022 sembrava iniziata sotto una buona stella per Pol Espargaró, al suo secondo anno in sella alla Honda del team factory. Miglior crono nei test in Indonesia e podio nella gara di apertura in Qatar, con una RC213V rivoluzionata durante la pausa invernale che sembrava rispecchiare le sue caratteristiche di guida. Ma i risultati di Mandalika, dove è scoppiata la polemica sulla nuova carcassa Michelin, Termas e Austin ridimensionano la situazione del pilota spagnolo.

12° in Indonesia, caduta in Argentina, 13° ad Austin: una tabella di marcia che mette a rischio il contratto con la squadra di Alberto Puig, alla ricerca di un sostituto da affiancare a Marc Marquez nel prossimo biennio. Ovviamente c’è pressione nel box HRC: “Per due motivi. Il primo è che devi essere veloce e ottenere buoni risultati. Il secondo è che rischi la vita“, ha detto il quasi 31enne Pol Espargarò in un’intervista a Dazn. Non mancano gli stimoli per proseguire: l’obiettivo è continuare ancora per cinque anni: “Valentino è un caso unico, non voglio paragonarmi a lui, ma vorrei proseguire per altri cinque anni a grandi livelli“.

Pol Espargarò senza alibi

Pol Espargaro (Ansa)
Pol Espargaro – Motori.News

L’impresa non sarà facile, soprattutto se non troverà un accordo con Honda. Almeno in una squadra factory le posizioni libere sono molto ristrette. A meno che non riesca a trovare una via a ritroso verso l’ex KTM dove potrebbe aprirsi un varco. A questo punto del campionato c’è poco da fare: Portimao e Jerez saranno due tappe decisive per il futuro: “Affronto gara dopo gara e vedremo cosa arriva“, ha aggiunto il minore dei fratelli Espargarò.

Non è una situazione facile, un brutto risultato rischia di condizionare anche la vita privata e familiare: “Non riesco a godermi ciò che la vita mi offre, sono molto esigente con me stesso“. La prestazione di Marc Marquez ad Austin non lascia scampo ad alibi, la moto aveva il potenziale per puntare al podio, invece ha chiuso la gara con un ritardo di circa 18 secondi dal vincitore Enea Bastianini. “Come posso essere su questa moto e non essere in testa?“.

Anche suo fratello Aleix si ritrova all’appuntamento con il rinnovo di contratto, anche se in Aprilia la situazione è ben diversa. “Il nostro rapporto è molto bello, ma in pista c’è una rivalità sconsiderata. Aleix e Aprilia sono in un ottimo stato di forma – ha concluso il pilota della Honda -, adesso competiamo l’uno contro l’altro. Ma quando torniamo a casa dimentichiamo tutto“.