Posti di blocco, controlli aumentati per i monopattini: anche nelle ore notturne

Il nuovo Codice della Strada prevede controlli più serrati anche per i monopattini persino di notte: ecco cosa si rischia.

Monopattini
Monopattini – Motori.news

Si sta discutendo in questi giorni della riforma del Codice della Strada, che prevede diverse novità riferite anche ai possessori di monopattini elettrici, con particolare riguardo ai controlli effettuati in orari notturni.

L’obiettivo, come sottolineato più volte da Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in concerto con Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito e il capo della Polizia Lamberto Giannini è quello di mettere in garanzia la sicurezza nelle strade, che sono sempre protagoniste di incidenti anche drammatici.

Le statistiche ci dicono infatti che, nel corso del 2022, gli incidenti mortali sono aumentati del 25% rispetto allo stesso periodo preso in riferimento nel 2021. Troppe vittime, prevalentemente giovani, spesso causate da imprudenze, guide in stato di ebbrezza e condizioni che non consentono la giusta sicurezza sulle strade.

Proprio in questo senso si sta pensando anche di inserire delle attività formative all’interno delle scuole in modo da sensibilizzare i giovanissimi circa il corretto uso delle strade specie quando si prende la patente. E sì, si pensa anche a monopattini e bici elettriche.

Nuovo Codice della Strada: cosa cambierà per monopattini, bici e con maggiori controlli

La maggiore diffusione dei monopattini elettrici negli ultimi tempi sta spingendo il governo a lavorare su direttive che riguardino anche questi mezzi di ultima generazione, particolarmente presenti nelle grandi città.

Monopattini elettrici nuove regole
Monopattini elettrici nuove regole – Motori.news

Non bisogna dimenticare infatti che al momento non esistono leggi specifiche che riguardino i monopattini in caso di sinistri stradali: per questo, una delle idee sul tavolo è quella di rendere obbligatorio l’uso del casco e prevedere l’installazione delle targhe.

Si lavora anche per chi si sposta in bicicletta, anche se non è chiaro al momento in che modo si voglia regolamentare l’uso dei mezzi a due ruote per lavoro, svago o semplice sport.

Nel frattempo, appunto, il governo ha deciso di incrementare il numero di controlli specialmente nelle fasce notturne. Insieme a questo, nel mese di gennaio verrà convocato un tavolo con cui si discuterà, insieme agli esperti tecnici del Ministro della Giustizia, della possibile emanazione di pene più severe per chi si maccherà dei reati di incidenti stradali causati dall’effetto di alcool o droga.

Incidente stradale grave
Incidente stradale grave – Motori.news

Addirittura, una delle ipotesi sul tavolo della task force parla di un ritiro della patente a vita nelle situazioni più gravi: in ogni caso, quasi certamente vedremo una sospensione della licenza di guida con tempistiche nettamente superiori a quelle attuali.

Una possibile rivoluzione potrebbe arrivare persino per la patente a punti: non è chiaro in che modo si intenda cambiarla, ma si parla di un sistema che si aggiornerà continuamente con delle “tappe” da seguire. Staremo a vedere se ne potremo sapere di più.