Un’azione molto comune può costare carissima: è quello che ha scoperto un ragazzo brianzolo ignaro evidentemente di cosa dice la legge.
Quando scappa, scappa e non c’è davvero niente da fare. Deve essere quello che ha pensato suo malgrado un giovane brianzolo che, nel pieno della notte, si è trovato costretto a urinare all’interno di un parcheggio per svuotare la vescica.
Quella che è a tutti gli effetti un’azione naturale, fatta per espletare un bisogno fisiologico, non bisogna dimenticare tuttavia che non è permessa dalla legge. Esatto, urinare per strada non è più reato come una volta ma può costare una multa anche molto cara.
Urinare in un’area desolata? Meglio non farlo
Il ragazzo in questione si è fermato all’interno di un parcheggio intorno alle 4 del mattino perché evidentemente non riusciva più ad aspettare il momento di arrivare a casa per liberarsi di quell’ingombrante peso.
Peccato che proprio in quel momento il caso e la sfortuna hanno voluto che passasse una volante dei Carabinieri, che stava nel frattempo pattugliando la zona circostante.
Gli agenti della vettura, forse con un eccesso di zelo ma che non hanno fatto altro che applicare la legge, gli hanno comminato una multa di ben 5000 euro per aver infranto uno degli articoli del Codice Penale.
Esatto, in questi casi interviene addirittura il Codice Penale, precisamente l’articolo 276 che parlava una volta di “atti contrari alla pubblica decenza” per i quali si rischiavano multe da 5000 a 30000 euro e persino una condanna penale nel caso il fatto venisse commesso in vicinanza di minori.
Adesso la legge è un po’ più clemente in questo senso, pur mantenendo un certo livello di severità. Oggi urinare all’aperto è considerato un “semplice” illecito amministrativo che costa dai 5000 ai 10000 euro: perlomeno però non viene più preso in considerazione come reato penale.
Fortuna per il 29enne è che gli agenti non abbiano deciso di approfondire il perché di tanto bisogno effettuando un alcol test che, nel caso avesse rilevato valori sopra alla norma, avrebbero fatto scattare il reato penale per guida in stato di ebrezza.
In quel caso, altro che 5000 euro, perché ci sarebbe stato il ritiro della patente e il sequestro della macchina. Comunque, il ragazzo è potuto tornare a casa, con una bella multa alle spalle, ma senza ulteriori complicazioni.
Una questione che riapre l’annoso problema delle toilette pubbliche e dei luoghi in cui per emergenza o altro è necessario espletare un bisogno fisiologico.
Non sappiamo se il caso in specie fosse semplice pigrizia o un vero e proprio bisogno che non poteva più aspettare: non bisogna dimenticare però che molte persone possono avere necessità di salute che le porta a urinare frequentemente.
Se sei tra quelle purtroppo devi ricordarti che la legge è ancora piuttosto severa in merito e in caso cercare un luogo veramente appartato, come un boschetto.