Posti di blocco, stanno controllando proprio questo: se non sei in regola ti sequestrano il mezzo

Se vieni fermato a un posto di blocco devi scrupolosamente attenerti a tutte le richieste degli agenti in servizio. Ma a cosa vai incontro se ti rifiuti di sottoporti a specifici controlli? Ecco tutto quello che c’è da sapere se non rispetti una particolare regola! Il rischio è elevatissimo!

posti di blocco
posti di blocco – Motori.News

I posti di blocco delle forze dell’ordine sono sempre più frequenti sulle strade italiane. Specie in zone ad alta percorrenza o su strade pericolose, i controlli sono sempre presenti, in modo tale da garantire il rispetto delle regole da parte di tutti gli automobilisti! Inoltre, i controlli vengono fatti per accertare che chiunque venga fermato sia in regola sotto ogni punto di vista!

Non tutte le persone sono aggiornate sui rischi che si corrono nel non conoscere al meglio le regole del Codice della Strada. L’ignoranza in materia, quindi, può giocarti un brutto scherzo, specie per alcune situazioni particolari! Molte volte, infatti, si può credere di essere nel giusto, per poi ricevere bruttissime sorprese durante un normalissimo posto di blocco!

Molte persone ‘temono’ tali controlli, nonostante sia tutto in regola! Ma altre, invece, sono ben consce di aver commesso un reato – nella peggiore delle ipotesi inerente anche il penale – e cercano in tutti i modi di ‘aggirare l’ostacolo’!

Ma in quali caso puoi correre il rischio che ti venga confiscato il mezzo? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo aspetto del Codice della Strada! Non puoi assolutamente non saperlo!

Posti di blocco, ecco cosa rischi in uno specifico caso!

Quando gli agenti di servizio ti fermano con la paletta per un regolare controllo, non puoi fare altro che accostare a bordo strada e fornire loro tutti i documenti e le informazioni richieste! Se gli agenti dovessero rilevare delle irregolarità, allora il rischio che tu incorra in sanzioni è dietro l’angolo! Ma cosa succede in un caso particolare?

Test antidroga
Posto di blocco: ecco cosa succede se rifiuti di sottoporti al test antidroga – Motori.News

Guidare dopo aver assunto alcool o sostanze stupefacenti è assolutamente proibito dal Codice della Strada e si va anche nel penale! Mettersi al volante con le nostre capacità psicofisiche alterate è qualcosa da evitare assolutamente, in modo tale da non mettere a repentaglio la sicurezza di chiunque presente in strada!

Ma veniamo al particolare caso inerente l’assunzione di sostanze stupefacenti. Nel caso in cui un agente dovesse fermare un automobilista al posto di blocco e rilevare qualche sua possibile alterazione psicofisica, allora potrebbe esserci la richiesta di sottoporsi a un test antidroga. Il guidatore a quel punto deve rispettare il comando e sottoporsi al test!

In caso di test positivo, il conducente rischia le pene esposte dall’articolo 187 del Codice della Strada: Chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni”.

Posto di blocco
Posto di blocco – Motori.News

E se l’automobilista dovesse rifiutarsi di sottoporsi al test? Il Codice della Strada aggiornato consente il rifiuto del test. Ma il costo è salatissimo. Infatti, la Corte di Cassazione ha reso noto che ci sarà la confisca del veicolo in caso di rifiuto del test antidroga. La stessa cosa vale per chi si rifiuta di sottoporsi al test dell’alcool!

Gli articoli 186 e 187 del Codice della Strada, infatti, informano: “La condanna per il reato di cui al periodo che precede comporta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da sei mesi a due anni e della confisca del veicolo”.