Pulizia delle strade, se hai l’auto in sosta da oggi scatta la multa: occhio a dove la metti

Le macchine in divieto di sosta, ostacolano la pulizia meccanizzata delle strade. Succede al Fleming, Roma, dove è piovuta una pioggia di multe, in particolare su via Città della Pieve.

Divieto di sosta infranto
Divieto di sosta infranto – Motori.News

In questa zona, gli operatori, non sono riusciti a portare a termine la pulizia in programma, perché il 60% delle macchine in divieto di sosta lo hanno proibito.

Il progetto è stato voluto dal Municipio, richiesto lo scorso 6 luglio, si tratta di un intervento necessario che però richiede la collaborazione attiva dei cittadini.

La pulizia delle strade a Roma è fallita a causa delle macchine in divieto di sosta

A seconda delle strade coinvolte nella pulizia, gli automobilisti e i cittadini, devono spostare le automobili, permettendo quindi il passaggio degli operatori e delle spazzatrici. L’iniziativa era stata avviata con non poche polemiche, che si sono accese ancora di più a causa delle multe ai residenti di Roma nord.

Il 18 luglio sono state elevate ben 150 contravvenzioni a tutte le auto parcheggiate in via Francesco Saverio Nitti. La cittadinanza è attiva nel denunciare il degrado e la sporcizia in città sui social, ma non vuole collaborare per migliorarne il decoro. La dimostrazione è che le macchine in divieto di sosta continuano ad esserci dopo quanto successo, nonostante gli inviti e gli avvisi da parte del comune.

Macchine in divieto di sosta-motori.news

La comunicazione del consigliere Petrassi

Via Città della Pieve al Fleming, non è stata pulita e forse non lo sarà nemmeno in seguito. A comunicarlo è stato il consigliere Municipale di Italiaviva Max Petrassi, che ha spiegato che quasi tutta la strada era occupata, per cui è stato impossibile rimuovere le auto. Si è proceduto con le multe, gli operatori non sono riusciti comunque a effettuare il loro lavoro.

Uno dei negozianti di via Serra ha richiesto di pulire con la scopa sotto le auto in sosta, anziché farle spostare. Le spazzatrici coinvolte sono in tre, ognuna ha due ore di autonomia. Una volta trascorse le due ore, gli operatori sulle spazzatrici, sono costretti a fermarsi. Lavorare sotto il sole con questo caldo e doversi districare tra le auto in sosta non fa altro che causare ancora problemi, i disguidi fanno perdere tempo e spostano la concentrazione su altro.