Fabio Quartararo, impresa impossibile? GP Valencia da tutto o niente. Non mancano le lodi per l’avversario Pecco Bagnaia.
Match point mondiale, a Valencia si chiude la stagione ed anche la corsa all’iride MotoGP. Fabio Quartararo, campione in carica, appare prossimo a cedere la corona conquistata con fatica nel 2021. Lo svantaggio di 23 punti rispetto a Pecco Bagnaia è notevole, con 25 ancora in ballo. Servirebbe un vero cataclisma per permettergli di assicurarsi il bis… Il pilota Yamaha darà tutto quello che ha per provocarlo, per mettere pressione all’avversario. Per il quale però non ha che parole di lode per quanto fatto nel corso del campionato.
Ma la stagione di concluderà domenica, con la bandiera a scacchi a decretare la fine della gara a Valencia. A Fabio Quartararo serve una vittoria, con annesso errore di Pecco Bagnaia, per prendersi il titolo. Scenario che farebbe tremare Ducati, ma intanto il campione Yamaha è determinato a fare la sua parte. “Non sono nella situazione migliore, ma l’obiettivo è uno solo, poi succeda quel che deve succedere.” Quartararo si avvicina così al gran finale al Circuit Ricardo Tormo. Con anche un dito lesionato dopo l’incidente in Malesia. “Al momento non mi dà fastidio” ha dichiarato il pilota #20. “Ma a fine campionato mi farò operare, se non altro per riavere un dito normale.” Al momento infatti non si può dire che lo sia… Ma Quartararo non se ne cura, l’attenzione è tutta per l’ultimo fine settimana della stagione. C’è un’impresa (quasi) impossibile da tentare.
Fabio Quartararo contro Pecco Bagnaia. Quest’ultimo a due punti dalla gloria, mentre il campione in carica deve scongiurare il gran finale in casa Ducati. Ma non mancano le dimostrazioni di rispetto tra i due avversari. Bagnaia ne ha lodato la forza mentale, Quartararo non è stato da meno. “Si parla sempre delle Ducati, ma lui è il migliore!” ha sottolineato ‘El Diablo’. Ad indicare una moto certo velocissima, attualmente la migliore del lotto in MotoGP. ma guidata da un pilota che sa il fatto suo. Quartararo però ci ha provato con tutte le sue forze, nonostante il mezzo nettamente inferiore rispetto al bolide rosso. Eppure la sfida è tra loro due, ad indicare una volta di più che la moto, nonostante tutta la tecnologia attuale, non è tutto. Chi sarà il nuovo campione del mondo? A breve parlerà la pista.