Rea vince il mondiale ’18, ma addio alle dirette TV nel 2019

Con una splendida doppietta nelle due gare francesi di Magny-Cours, Jonathan Rea si laurea campione del mondo Superbike. Quello del 2018 è il quarto titolo per Rea. Dal 2015, infatti, la categoria è stata monopolizzata dal pilota inglese e dalla sua Kawasaki ZX-10R. Mancano ancora due prove alla fine di questa stagione (Argentina e Qatar) con 4 gare da correre, ma il vantaggio del britannico su Davies è già di 135 punti.

Rea ha sino ad oggi vinto 14 delle 22 gare disputate, un dominio davvero imbarazzante nei confronti degli avversari. Pensiamo anche che l’ultimo successo di un altro pilota risale al mese di giugno con Lowes vincitore di gara 1 in Repubblica Ceca. Oltre a Rea leader della classifica piloti con 470 punti contro i 335 di Davies, troviamo anche il mondiale costruttori fortemente indirizzato verso Kawasaki. La verdona giapponese ha infatti 495 punti contro i 408 della Ducati. Cambiando totalmente argomento, ci spostiamo alla questione diritti TV. Mediaset trasmetterà ancora le ultime prove della SBK 2018 (e molto probabilmente assisteremo ad altri successi di Rea). Per il 2019, invece, i diritti TV non sono stati rinnovati.

La Superbike quindi non sarà più trasmessa in diretta TV, a meno di cambiamenti dell’ultima ora. Se la MotoGP riesce a portare grossi introiti alle televisioni sotto forma di pubblicità, la SBK non riesce a fare altrettanto. Sarà questione di regolamenti o un problema dovuto alla mancanza di piloti italiani. Fatti sta che per la prossima stagione sarà difficile seguire la SBK in diretta (se non sborsando fior di quattrini verso qualche emittente a pagamento). Il circus delle due ruote che tanto spettacolo e soldi garantisce alla Dorna, non riesce a replicare lo stesso successo in TV. Mediaset in sostituzione ha acquisito per 5 anni i diritti della Formula E, reputandola ben più remunerativa della Superbike. Insomma il vuoto delle due ruote in completa diretta TV non verrà rimpiazzato nel 2019.