Prove su strada

Renault Clio ibrida 140 CV 5p E-Tech, la prova su strada

Arrivata nell’autunno 2019, la quinta generazione della Renault Clio si è subito posta ai vertici del segmento B proponendosi come auto spaziosa, comoda e con un’ampia gamma di motorizzazioni ed allestimenti. Fedele nel design alla quarta generazione, la nuova Clio è stata nettamente migliorata e stravolta sotto l’aspetto tecnico. Dalla primavera del 2020 inoltre è stata introdotta la motorizzazione ibrida, dotata di tecnologia E-Tech. Motori.news ha provato questa versione da 140 CV, nella serie limitata E-Tech. Ecco come è andata.

LINEA E DIMENSIONI

La linea della Renault Clio è facilmente riconoscibile grazie al frontale caratteristico del brand con la tipica losanga a forma di rombo che campeggia al centro della mascherina. Ai lati, la quinta generazione è stata impreziosita da quel baffo luminoso a LED collocato sotto alle luci anteriori. La serie limitata E-Tech è stata resa piuttosto sportiva grazie ad un kit aerodinamico appositamente creato ed a cerchi in lega da 17 pollici (optional da soli 110 €). Anche il posteriore denota una certa muscolosità grazie allo spoiler ed al profilo azzurro nella parte bassa del paraurti.

Le dimensioni dell’auto sono di 405 cm in lunghezza, 173 cm in larghezza e 144 in altezza. Il passo è di 2,58 metri che garantisce una buona abitabilità interna. Un po’ scomodo risulta l’acceso al divanetto posteriore per lo spazio non elevatissimo tra il tetto ed il sedile. Il bagagliaio della Renault Clio ibrida ha una capienza accettabile di 301 litri, vengono persi, però, 90 litri per la presenza delle batterie rispetto alle versioni non ibride. La massa dell’auto in ordine di marcia è di poco superiore ai 1.300 kg, sono 42 i litri di benzina che entrano nel serbatoio.

PRESTAZIONI E CONSUMI

La Renault Clio E-Tech è una delle poche auto full hybrid della sua categoria. La vettura abbina prestazioni interessanti a consumi ed emissioni contenuti, grazie alla presenza di ben due unità elettriche abbinate al 1.6 aspirato a benzina. Il fatto che l’auto non sia un’ibrida ricaricabile non richiede la connessione con la rete elettrica per la ricarica delle batterie. La potenza totale combinata è di 140 CV. “Solo” 91 CV sono dati dal propulsore a benzina, 49 sono quelli del motore elettrico principale e 20 dall’unità elettrica secondaria che funge anche da motorino di avviamento e da sincronizzatore per l’innesto delle marce. La trazione è anteriore abbinata a cambio automatico a 4 rapporti (senza frizione). La batteria da 1,2 kWh, collocata sotto al vano bagagli, consente di abbattere drasticamente i consumi, specialmente in città. Questa viene ricaricata in fase di frenata e permette sempre un’avvio in elettrico dell’auto. Proprio nella guida urbana la Renault Clio ibrida fa segnare percorrenze da primato con oltre 21-22 km/litro di media. Si cala attorno ai 14 km/litro in autostrada quando viene meno la spinta dell’elettrico. Mediamente l’auto permette oltre 18 km/litro di percorrenze medie.

Le prestazioni della Renault Clio ibrida sono di 180 km/h di velocità massima con uno scatto da 0 a 100 in 9,9 secondi. Dati buoni per una vettura di segmento B, anche se la massa del sistema (motori+batterie), incide su ripresa e soprattutto sulla precisione in inserimento di curva. Insomma, nonostante i 140 CV, questa Renault Clio non è una vettura prettamente sportiva: comunque il brio non le manca. Nella media la frenata. Da precisare che inserendo il cambio nella posizione “B” Brake, si accentua la frenata rigenerativa dell’auto, per massimizzare la ricarica. Si avverte dunque una sorta di rallentamento della vettura non appena si toglie il piede dall’acceleratore.

COMFORT ED OPTIONAL

Il prezzo d’attacco della Renault Clio ibrida sfiora i 22 mila euro. La versione E-Tech in prova arriva a 25.400 €. Una cifra non alla portata di tutti o che non tutti sono disposti a spendere per una compatta di segmento B. Purtroppo l’elettrificazione presenta ad oggi ancora dei listini più elevati rispetto ad un semplice motore a benzina, a parità di potenza. Chi acquista questo tipo di auto denota comunque lungimiranza, poichè nel giro di alcuni anni o di circa 30-40 mila km il sovrapprezzo viene interamente ammortizzato. La qualità costruttiva è piuttosto elevata. La Renault Clio presenta un abitacolo ben progettato con finiture tutt’altro che assemblate in economia.

Di serie abbiamo, oltre all’estetica appositamente curata ed il cambio automatico, il sistema multimediale EASY LINK con schermo da 9,3 pollici e navigatore. Inoltre la strumentazione è digitale. Il climatizzatore automatico monozona fa parte dell’equipaggiamento, così come i sensori parcheggio anteriori e posteriori e la retrocamera. Per la sicurezza questa Renault Clio prevede il Distance Warning (avviso distanza di sicurezza), l’avviso di superamento della corsia di marcia con assistenza al mantenimento di corsia, il riconoscimanto dei segnali stradali e la frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti. La dotazione è dunque piuttosto colmpleta. La gamma ibrida comunque prevede anche altri allestimenti che puntano a soddisfare ogni esigenza.

CONCLUSIONI

La Renault Clio ibrida è l’auto giusta per chi vuole spendere poco in benzina. Si tratta della vera alternativa ai motori a gasolio. La gamma della nuova Clio comunque è ben articolata e soddisfa un po’ tutte le esigenze. Ampia anche la scelta tra allestimenti e personalizzazioni. Un peccato solo si sia persa per strada (almeno sino ad oggi) la variante sportiva RS.

PREGI

Tecnologia propulsiva all’avanguardia

Consumi bassi

Linea riuscita

DIFETTI

Accessibilità posteriore non comodissima

Nonostante i 140 CV non è una segmento B sportiva

Prezzo di listino non bassissimo

Redazione Motori.news