Retromarcia in Autostrada, non azzardarti a farlo MAI: se sbagli uscita puoi fare solo questo

Attenzione a non andare in retromarcia in autostrada perché se si viene beccati si incorre in un ammenda molto salata. Ecco cosa fare se si sbaglia strada.

Retromarcia autostrada multa
Retromarcia autostrada multa – Motori.News

Guidare a volte può essere un’impresa molto difficile per via delle varie regole della strada da ricordare e da mettere in atto, ma se si riesce a seguirle tutte alla lettera si evitano grandi problemi.

Un mancato rispetto di una norme del Codice della strada, può provocare danni a veicoli o persone oltre che ad essere una violazione del codice stesso e quindi punibile con una sanzione, a volte anche molto grave.

Retromarcia: ecco perché è vietato farla in autostrada

Pertanto, seppur spesso pensiamo di sapere come guidare bisogna sempre stare attenti a tutti i veicoli che percorrono il nostro stesso tratto e guardare sempre i cartelli stradali e le indicazioni per terra.

Di solito nelle strade urbane o nelle strade molto ampie, specialmente se queste non prevedono la circolazione in altre corsie di altri mezzi, è permesso fare un’inversione o attivare la retromarcia per prendere la strada giusta anziché quella presa erroneamente.

Seppur questo deve essere fatto rispettando in maniera rigida tutti i regolamenti messi in atto dal Codice della Strada, bisogna fare molta attenzione quando ci troviamo in autostrada.

Retromarcia: attenti a non farla in autostrada
Quando abbiamo sbagliato corsia intraprendere fino alla fine quella dedicata al pagamento in contanti – motori.news

Prima di tutto perché su questo tipo di percorsi, spesso, abbiamo la presenza di mezzi di trasporto molto pesanti e quindi oltre a rispettare la distanza di sicurezza prevista bisogna stare attenti a non creare un disagio che potrebbe provocare una strage.

Dall’altra parte, ci sono dei divieti molto importanti riguardo la guida su queste strade specie se ci troviamo nei pressi del casello autostradale e per un motivo o l’altro abbiamo sbagliato strada.

Il Codice della Strada vieta nel modo più assoluto la possibilità di fare retromarcia in autostrada, nemmeno se questa è effettuata sulle corsie di emergenza tranne se necessarie per immettersi o uscire dalle stazioni di servizio o di parcheggio.

Il mancato rispetto di questa norma prevede una sanzione che va da 430 a 1.731 euro oltre che alla decurtazione di 10 punti dalla patente di guida e questa aumenta se la violazione viene effettuata nelle ore notturne tra le 22.00 e le 7.00.

Retromarcia: attenti a non farla in autostrada
Rivolgersi sempre al casellista telepass – motori.news

Gli unici mezzi che possono fare retromarcia, qualora ci sia l’esigenza e siano muniti di autorizzazione sono quelli adibiti ai servizi per l’autostrada, alle autoambulanze, ai motori e alle auto dei servizi di polizia purché questi ultimi abbiano acceso il dispositivo di segnalazione visiva blu lampeggiante.

Cosa fare se sbagliamo corsia

Se per sbaglio ci incolonniamo nella corsia sbagliata, bisogna proseguire dritti fino al pannello di pagamento alla fine del transito sulla strada e al Telepass imboccare la corsia per il pagamento in contanti.

In questo caso bisogna richiedere al casellista tramite una dichiarazione scritta di pagare l’importo sulla casella d’ingresso o pagare la somma dalla stazione d’entrata più lontana e in questo caso viene rilasciato uno scontrino parziale di non pagamento per il recupero del residuo quando si è impossibilitati di mostrare nessun tagliando.

Però, esiste un altro metodo, quando imbocchiamo la corsia stradale sbagliata possiamo rivolgersi al Punto Blu più vicino e dichiarare quanto avvenuto per non incorrere in una sanzione non prevista.

Retromarcia: attenti a non farla in autostrada
Rivolgersi al Punto Blu per risolvere la propria questione – motori.news

I Punti Blu altro non sono che punti vendita destinati non solo alla commercializzazione di prodotti Telepass e Viacard ma sono anche dei punti informativi messi a disposizione per aiutare gli automobilisti quando si hanno problemi sul pagamento del pedaggio.

All’interno di questi punti è possibile procedere con l’avvio di una procedura di conciliazione per le contestazioni di mancato pagamento, sempre se a questa venga allegata la documentazione a proprio favore.

In questo modo evitiamo di creare un grave turbamento alla circolazione dei mezzi e non incorriamo in movimenti vietati che vengono successivamente sanciti.