La revisione auto è fondamentale se si vuole circolare sul proprio veicolo, senza correre il rischio di beccare multe salate o addirittura il sequestro del mezzo.
Da tutti è visto come un procedimento molto costoso, per quanto possa esserlo è obbligatorio per cui non si ha possibilità di scelta, va fatto.
Le autorità del governo hanno pensato di sostenere questi costi con dei fondi economici che vanno direttamente a tutela del cittadino. Andranno presto a sostegno mediante il decreto aiuti che è stato pensato e messo in pratica nel corso degli ultimi anni.
Gli aiuti dello Stato a partire dal 2023
L’aiuto per il pagamento della revisione arriva proprio insieme ai vari bonus come il bonus benzina e i benefit che consentono di acquistare le auto elettriche e molto altro ancora. Per quanto riguarda la revisione, il bonus arriva per far fronte ai vari rincari che non tutti gli italiani stanno riuscendo ad affrontare.
Le famiglie italiane si sono ritrovate in difficoltà a partire dallo scorso anno, molte di queste infatti non sono più riuscite a pagare la revisione, l’assicurazione o il bollo auto a causa dei rincari ed hanno scelto di tenere l’auto in garage o nel vialetto di casa, pur di non rischiare multe.
Poi ovviamente ci sono coloro che della legge si interessano ben poco, per cui scelgono di usare i veicoli anche se non correttamente assicurati o revisionati. Ma perché rischiare tanto se lo Stato ha deciso di aiutare i contribuenti? Basta semplicemente informarsi e richiedere quello che spetta per diritto.
Quanto costa effettuare una revisione e come avere lo sconto statale
Adesso per effettuare una revisione si deve pagare €78 a mezzo. Fino a prima della crisi si pagavano 66€ in media. Adesso coloro che hanno più auto ed hanno bisogno di aiuti economici, possono ottenere il bonus a patto che debbano effettuare la revisione per tre anni a partire da novembre 2021.
Per richiedere il bonus devono collegarsi tramite lo spid e indicare la targa del veicolo, la data dell’ultima revisione, il codice IBAN con i dati del titolare e l’indirizzo email per eventuali comunicazioni.
Poi è necessaria la copia dell’ultima revisione pagata ed ecco fatto, non rimane che attendere l’arrivo degli aiuti economici. Tutti coloro che hanno più mezzi devono scegliere soltanto uno di questi per usufruire della scontistica.
Il bonus non è valido per le auto nuove, perché la prima revisione parte dal quarto anno dopo l’immatricolazione del mezzo.