I tempi per il rinnovo patente si stanno allungando: perché bisogna aspettare fino a tre mesi in più rispetto a prima?
Attenzione se devi rinnovare la patente perché i tempi burocratici si stanno veramente allungando. Il solito problema della burocrazia in Italia ci costringe ad essere molto prudenti se la scadenza della nostra licenza di guida si sta avvicinando e non vogliamo essere costretti a circolare a piedi o con i mezzi pubblici.
Quali sono i motivi di questo ritardo? Vale davvero la pena preoccuparsi? Forse non è il caso di fare allarmismi eccessivi, ma sta di fatto che, sì, qualcosa si sta inceppando e questo ci costringe ad agire con tempestività per evitare imprevisti spiacevoli, specie se non abbiamo alternative all’automobile.
Le diverse segnalazioni che stanno arrivando da ogni parte d’Italia ci invitano a prestare molta attenzione e ci caricano onestamente anche di un po’ d’ansia. Possiamo raccontarti ad esempio dell’episodio di Giulio, un ragazzo disabile e studente del dipartimento di Fisica all’Università “La Sapienza” di Roma.
Rinnovo patente, perché adesso bisogna aspettare di più?
Giulio ha bisogno di superare uno degli scogli più fastidiosi da affrontare nella fase di rinnovo patente: la visita medica. Un percorso complicato per tutti, specie per chi si trova nella sua condizione medica.
Il ragazzo è affetto infatti da una grave disabilità fisica che lo costringe a recarsi all’università esclusivamente in auto. La sua patente scadrà il prossimo 7 dicembre, ma rischia di vivere una vera e propria odissea perché la risposta alla sua richiesta per una visita medica è stata agghiacciante: liste piene fino a febbraio 2023.
Non dobbiamo dimenticare infatti cosa prevede il Codice della Strada nel caso si venga “beccati” a circolare con la patente di guida scaduta. L’articolo 126, comma 11 ci dice che la multa può partire da 155 fino ad arrivare a ben 624 euro, con un importo variabile dipendente da vari fattori.
Senza contare che, ricevuta la multa, non si avrebbe certo il permesso di circolare, ma anzi arriverebbe il ritiro immediato della patente e tutti i problemi che ne deriverebbero.
Lo studente protagonista di questa storia vive già di suo una situazione particolare perché, per esigenze mediche, la sua licenza andrebbe rinnovata ogni 18 mesi. I tempi lunghi comunicatogli dall’Asl di riferimento rischiano però di complicargli le cose per i prossimi mesi, a meno che non si arrivi ad una soluzione.
L’unico consiglio ricevuto al momento dalle autorità preposte è quello di provare a recarsi in un’altra regione per valutare se le liste di attesa sono più snelle e permettono di completare l’iter nei tempi previsti.
Non è detto però che altrove la situazione sia migliore, perché quello che filtra è che in tutta Italia ci siano difficoltà ad ottenere una visita in tempi brevi. Per questa ragione il consiglio è quello di muoversi con largo anticipo per evitare di avere brutte sorprese in vista del rinnovo patente.