SBK, Alvaro Bautista ipoteca il Mondiale: Jonathan Rea deluso

Ducati mette un’ipoteca sul titolo mondiale Superbike con la vittoria di Alvaro Bautista in gara 2 a Portimao. Jonathan Rea quasi fuori dai giochi iridati.

Alvaro Bautista (Ansa)
Alvaro Bautista – Motori.News

Il weekend di Superbike a Portimao vede ancora i tre big protagonisti, ma la corsa verso il titolo iridato vede Jonathan Rea allontanarsi dall’obiettivo stagionale. Il nordirlandese della Kawasaki è terzo in tutte e tre le manche, non basta per tenere il ritmo martellante di Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu che si ergono adesso a pretendenti al trono del WorldSBK, dopo essersi divisi una vittoria ciascuno nelle gare principali e con il turco della Yamaha vincente nella Superpole Race.

La Ducati Panigale V4R ha fatto la differenza sul lungo rettilineo di Portimao, la R1 di Toprak nella staccata in curva 1. Alla fine del weekend iberico Alvaro Bautista comanda la classifica con 448 punti, con 56 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Razgatlioglu. Mancano tre gare alla fine (Argentina, Indonesia e Australia) e la Casa di Borgo Panigale inizia ad accarezzare il sogno mondiale.

Bautista prenota il titolo mondiale SBK

Alvaro Bautista (Ansa)
Alvaro Bautista – Motori.News

Nella tappa di Portimao il turco della Yamaha sembrava destinato a fare tris dopo essere arrivato primo sia nella prima manche che in gara sprint. Ma il pilota di Talavera de la Reina ha rovinato la festa al campione in carica giocando sulla strategia gomme. Inizialmente rimasto alle spalle di Rea e Razgatlioglu ha divorato prima il sei volte iridato quando ha capito che gli pneumatici della ZX10-RR iniziavano a calare e a quattro giri dal traguardo ha superato la Yamaha di Toprak, rosicando decimi preziosi ad ogni giro. Fino a chiudere il traguardo con oltre 2″ di vantaggio.

Michael Rinaldi è arrivato quarto e ha fatto un passo importante verso il quarto posto in classifica Superbike. Ales Lowes ha completato la top 5, con l’italiano Andrea Locatelli sesto.

Ad uscirne vincitore però è Alvaro Bautista che vola verso l’Argentina con un buon vantaggio da poter amministrare, ma sarà vietato commettere errori. “A livello di campionato non guardo i punti, cerco di godermi il cammino. Mi sto divertendo sulla moto, mi sto godendo ogni gara, ogni sessione di prove, ogni combattimento con Jonathan e Toprak, è fantastico. Per me, quello che sto vivendo e godendo è più importante del risultato finale“.