Uno stato ha applicato un cambiamento totale nella segnaletica dei semafori, la luce verde è sostituita da quella blu, non è uno scherzo.
La luce per far passare i pedoni e gli autisti è di colore blu, una stranezza unica al mondo. Tutti gli Stati del mondo cercano di avere le stesse tonalità di colore, questo per facilitare gli stranieri che circolano sul proprio territorio. Il Paese del Sol levante però, applica un cambiamento totale nel Codice della Strada internazionale, ma il motivo è storico. Scopriamo perché sì utilizza questa tonalità, e non il verde.
Il motivo storico per cui sì utilizza la tonalità di colore blu
Il motivo storico per cui sì usa il blu e non il verde, risale alla lingua giapponese. Il blu e il verde sì chiamano alla stessa maniera, ovvero “ao”, visto anche che la tavola dei colori era molto limitata. Nell’antichità, infatti, i colori riportati sulla tavola giapponese erano: Il rosso, il nero, il bianco e per l’appunto il blu. Ovviamente, non è che gli altri colori non lì usassero o peggio ancora non sì conoscessero, ma erano catalogati. Il verde sì trovava catalogato sotto al blu, insieme al grigio e al viola, questo perché ritenuti colori freddi.
Il passare degli anni ha cambiato questa visione della tavola dei colori, ma il modo di pronunciare i due colori no. Quindi ancora oggi, blu e verde sì dicono nella stessa forma, creando comunque un casino non da poco. Il casino ovviamente è per gli stranieri e non per i giapponesi stessi. Il Governo col passare degli anni, sta cercando di cambiare la tonalità dei semafori, ma la strada sembra ancora in salita. Vediamo meglio, i passaggi che lo Stato giapponese sta affrontando.
Il Giappone è un Paese che di stranezze ne ha tante, ma questa è davvero clamorosa.
Il Giappone sta passando ad una tonalità di colore verde
Il secondo dopoguerra segna uno spacco importante con il passato, per il Giappone, che entra a contatto molto di più, col mondo globalizzato. I colori blu e verde, sì è cercato col passare del tempo, di utilizzare due parole distinte, ma la verità è che il popolo continua a chiamarli con lo stesso nome. Questo rende tutto il passaggio più difficile. La realtà però, ci dice che il colore del semaforo in Giappone era verde, per poi tornare ad utilizzare il colore blu.
La scelta di tornare al blu come abbiamo detto, e di metterlo come colorazione ufficiale, nasce dal fatto che molti continuavano a chiamare verde, il blu. Oggi, infatti, sì utilizza come tonalità un verde molto tendente al blu, e dove ancora sì trovano i vecchi semafori, sì cerca di usare un blu molto tendente al verde. Un cambiamento totale verrà presto fatto, il Giappone vuole arrivare ad una tonalità di verde normale, per aiutare i cittadini di tutto il mondo. Sé andate in Giappone ed avete la brillante idea di mettervi alla guida, passate con il blu, sennò rischiate di essere tamponati.