Lo specchietto dell’auto, spesso è vittima e anche strumento di clamorose truffe, è uno dei pezzi dell’auto che attira qualunque ladro al mondo, semplicemente perché da questo dispositivo si riescono ad intascare parecchi soldi senza far nulla.
La truffa dello specchietto, è un espediente che risale a molti anni fa, nel tempo è stata messa a punto, ma non è stata modificata poi così tanto.
Con un trucchetto banale e una truffa studiata a tavolino, con due auto e uno specchietto o uno specchietto e un orologio si possono fare soldi istantaneamente.
Attenzione a queste truffe messe a punto negli anni
Nel corso degli anni le truffe studiate e messe in pratica sono state tantissime, queste purtroppo hanno dato sempre degli ottimi risultati. L’ultima fa credere alla vittima prescelta, che a seguito di una manovra fatta in maniera sbagliata, chi era alla guida ha rotto lo specchietto della macchina ferma in sosta.
Il truffatore chiede quindi un risarcimento, che la vittima non può non fornire dopo essersi accertata dei danni, ovviamente non prima di aver chiesto scusa e di essersi sentita in colpa per qualcosa che in realtà non è mai stato fatto.
I truffatori per rendere tutto quanto più credibile possibile, urtano qualcosa contro la propria auto per provocare il rumore ed ecco finito. Ma attenzione perché questa non è l’unica truffa dello specchietto tanto usata, ce n’è un’altra alla quale bisogna fare attenzione.
Un’altra truffa che coinvolge lo specchietto e che causa esborsi di denaro importanti
La seconda tanto praticata vede il passante che accusa l’automobilista (ovvero la vittima) di aver urtato il proprio orologio (di valore) con lo specchietto della macchina e di averlo rotto, richiedendo di conseguenza il denaro per effettuare la riparazione. I soldi ovviamente sono molti di più di quelli che servirebbero, se il danno fosse vero.
Il metodo per difendersi dalla truffa dello specchietto, sia in un caso, che nell’altro, c’è. La prima cosa da fare è mantenere la calma, poi constatare il danno, verificare e poi dire di voler firmare la constatazione amichevole di incidente.
A questo punto, sarà il truffatore a declinare l’invito e a scappare via soprattutto se nei paraggi dovesse trovarsi a passare la Polizia, o comunque le forze dell’ordine perché l’articolo 640, punisce tutti coloro che con dei raggiri cercano di trarre profitto da inganni di varia natura.
Fare attenzione è la cosa più importante perché si rischia di sborsare cifre incredibilmente elevate soltanto per avere abbassato la guardia qualche attimo.