Steiner avvisa Haas: “Non commettiamo gli errori del passato”

Il team principal del team Haas avvisa alla stampa che i programmi di sviluppo di questa stagione saranno mirati per non commettere gli stessi errori del 2019.

Kevin Magnussen Haas
Kevin Magnussen sulla Haas VF-22 -Motori.News

La Haas, dopo un 2021 disastroso, immaginava un 2022 ancora peggiore a causa delle controversie legate a Mazepin e Uralkali. Il gruppo di lavoro guidato dall’ex ingegnere Ferrari Simone Resta, però, ha regalato al team di Kannapolis una vettura molto performante. Questa, infatti, ha permesso al rientrante Kevin Magnussen di totalizzare ben 12 punti in due gare, molti di più rispetto alle ultime due stagioni.

Per la scuderia guidata da Guenther Steiner è il momento di consolidarsi come quarta forza del mondiale e, per farlo, dovranno sviluppare una macchina tale che Magnussen e Schumacher possano mantenere questa posizione.

Migliorie graduali

Steiner è team principal di Haas da ormai sette stagioni e crede nel suo reparto tecnico sia in grado di estrarre ulteriore potenziale dalla vettura anche se, prima, dovrà essere individuata l’area di sviluppo della stessa:

Porteremo degli aggiornamenti ma dovranno essere mirati. Dobbiamo scegliere prima le aree più carenti che possono essere migliorate e garantire abbastanza performance. Infatti, da quest’anno c’è anche il fattore budget cap e lo dobbiamo gestire oculatamente”.

Guenther Steiner
Guenther Steiner, team principal del team Haas-Motori.News

Steiner, infatti, fa riferimento alla stagione 2019. La partnership con Rich Energy aveva portato un importante portafoglio all’interno del team e sono state spese tante risorse per introdurre degli sviluppi che si sono rivelati poco efficienti:

Il 2019 ci ha insegnato che portare continui aggiornamenti, che si dimostrano inefficienti, ci costringe a fare passi indietro. Non voglio commettere errori questa stagione, vista anche la buona vettura”.

A concludere, l’altoatesino si è espresso sul prossimo Gran Premio d’Australia:

“Come detto poc’anzi, abbiamo una buona base. Bisogna ovviamente individuare il setup giusto su questa vettura e, se ci riusciremo, potremmo portare entrambe le vetture a punti”.