Stop incentivi sulle endotermiche, questa la richiesta degli ambientalisti al Tar

Stop incentivi sulle endotermiche, la cui struttura organizzativa ha fatto discutere per tutto il 2022 parecchie associazioni. Le critiche sono arrivate da associazioni di categoria che hanno rivolto pesanti accuse al Governo chiedendo interventi rapidi per risolvere i problemi riscontrati.

Macchine endotermiche
Macchine endotermiche – Motori.news

Il Governo ha accettato la proposta delle associazioni, ma a quanto pare per gli incentivi auto 2022, non c’è assolutamente aria di pace. Le associazioni WWF, Legambiente, Greenpeace Italia, cittadini per l’aria, Kyoto Club, in collaborazione con Transport & Environment hanno scelto di rivolgersi al TAR assumendo una posizione nettamente contraria e che va inevitabilmente in contrasto con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato il 6 aprile 2022.

Stop incentivi sulle endotermiche ecco perché

Con questo, è stato stabilito il “Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti” per i prossimi due anni.

Stop incentivi sulle endotermiche – Motori.news

Ma non si è trattato soltanto degli centrali gli incentivi sulle endotermiche, ovvero su tutte quelle auto che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2. A partire dallo scoppio della pandemia, tutti i governi Si sono trovati a spendere 2,6 miliardi di euro per l’acquisto di nuove auto. A questi se ne aggiungono altri 500 milioni provenienti dalle Regioni e da alcuni Comuni.

La giustificazione per motivare l’esborso di denaro pubblico è stata il sostegno della transizione alle auto non inquinanti.

In Europa però, una buona parte dei 3 miliardi spesi è stata spesa per le auto a combustione che invece sono inquinanti, perché hanno le loro emissioni raggiungono 135 grammi di CO2 per km. Nulla di simile è successo altrove tranne che in Romania dove i dati sono comunque meno allarmanti.

La posizione della Germania

Sempre queste associazioni accusano il decreto del Mise che limita e rende ancora più complicato e limitante l’accesso ai bonus. La Germania, ha investito 3 miliardi di euro per gli incentivi pensati e dedicati all’acquisto delle auto elettriche e delle Plug-in. Tutto questo non fa altro che sottolineare il fallimento della strategia italiana che ancora una volta ha mostrato con grande evidenza, le falle presenti nel sistema.

Mediante il ricorso al TAR, viene fatta richiesta al Governo per avviare lo stop agli incentivi sulle endotermiche, andando piuttosto ad effettuare piuttosto degli interventi a favore della diffusione della mobilità elettrica.

Le organizzazioni ambientaliste richiedono al Governo di porre lo stop ai bonus per l’acquisto di auto che montano motori a combustione, per privilegiare gli interventi che mirano invece alla riconversione industriale verso mobilità elettrica e mobilità sostenibile a zero emissioni. Tutto questo garantisce ottimi risultati a favore della natura. Qualcosa che fino ad ora non si era mai visto.