Superare a destra in Autostrada, ora è possibile: devi solo fare questo

Sei a conoscenza di tutte le regole stradali quando ti metti a bordo della tua vettura? Avendo conseguito una patente, la risposta dovrebbe essere affermativa. Nonostante ciò, nel Codice della Strada si “nascondono” alcuni dettagli in riferimento ad alcune mosse apparentemente non consentite. Uno di questi casi fa riferimento al sorpasso a destra in autostrada. Esso è consentito? Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Superare in autostrada
Superare in autostrada- Motori.News

Viaggiare in autostrada comporta alcune regole basilari. Ogni automobilista deve occupare la corsia più libera alla sua destra e sorpassare i veicoli più lenti sulla sinistra, mettendo regolarmente la freccia prima del cambio di corsia. Un modo di comportarsi che mette te e gli altri utenti presenti sulla strada in totale sicurezza. In alcuni specifici casi, però, il Codice della Strada permette una manovra apparentemente non consentita. Ecco quale.

L’articolo 143 del Codice della strada, comma 5, dice la seguente cosa: “Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso”.

Tale norma, dunque, escluderebbe qualsiasi tentativo di sorpasso a destra. Come si evince bene dal Codice della Strada, infatti, il sorpasso a destra è consentito solo ed esclusivamente a sinistra. Un modus operandi che garantirebbe una sicurezza quasi totale a tutti gli utenti presenti in quel determinato tratto autostradale.

Eppure, c’è una eccezione. In alcuni casi specifici – e dettati dal particolare momento – sarà consentito oltrepassare un altro veicolo in autostrada anche a destra. Può sembrare strano, ma è così. Ecco che ti spieghiamo questo caso particolare.

Sorpasso a destra in autostrada, è possibile? Ecco tutto quello che devi sapere

Non parliamo di un vero e proprio sorpasso, bensì di un superamento a destra. Il Codice della Strada, infatti, distingue molto bene le due parole, vale a dire “sorpassare” e “superare”. Non è un mero esercizio lessicale, ma fra i due vocaboli c’è una differenza di fondo molto evidente. Cosa significa superare al posto di sorpassare? Ecco tutti i dettagli su questa possibilità prevista in autostrada.

Sorpasso e superamento
Il sorpasso a destra non è consentito, ma il superamento sì. Che differenza c’è? – Motori.News

Il sorpasso, come detto, non è consentito a destra. Esso, infatti, fa riferimento a una vera e propria manovra attiva, una mossa volontaria nel sorpassare un veicolo più lento a destra e non a sinistra. Questa cosa è assolutamente vietata dal Codice della Strada e potresti essere multato con una somma compresa fra gli 81 e i 326 euro.

In caso di forte traffico su una autostrada a 2 o più corsie, però, il Codice della Strada prevede il superamento a destra degli altri veicoli. La presenza di una autostrada fortemente trafficata, infatti, rischia di far avere – in alcuni casi – delle corsie a destra maggiormente “veloci” rispetto a quelle a sinistra. In questo caso, la manovra non è attiva. Tu sorpasseresti un veicolo sulla destra in modo non attivo, ma semplicemente mantenendo la tua corsia di viaggio.

Il superamento a destra avviene abbastanza spesso sulle autostrade, sulle tangenziali o su altre strade simili. Infatti, il grande traffico o la presenza di molte vetture sulla corsia centrale a velocità limitata, può causare il superamento passivo di altre macchine a destra.

In pratica, il superamento a destra in autostrada è una anomalia dovuta al traffico intenso oppure al comportamento sbagliato di un altro utente presente in quel momento. Chiunque decida di viaggiare a velocità non troppo elevate, infatti, dovrebbe sempre occupare la corsia libera più a destra e non, per esempio, quella al centro.

Sorpasso destra
Superare a destra in autostrada – Motori.News

Infatti, chi non percorre durante la propria marcia in autostrada la corsia libera più a destra – pur avendone la possibilità – è punibile con una sanzione compresa fra i 42 e i 173 euro.