Superbike, l’incredibile attacco di un “coccodrillo” ad Assen – VIDEO

La tappa Superbike ad Assen inizia con un colpo di scena. Nelle prove libere del venerdì registriamo una particolare “invasione di pista”. 

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Superbike, “attacco” ad Assen – MotoriNews

Pensavate di averle viste tutte? Invece i campionati del mondo riescono sempre a regalare qualche sorpresa. Basta ricordare ad esempio le oche di Phillip Island, tranquillamente a passeggio in pista sia in occasione del round MotoGP sia quand’è toccato alla Superbike. Dopo la lunga pausa le derivate di serie sono tornate in azione al TT Circuit Assen, sede del 4° round, e non è mancato già un imprevisto. Qualcosa che non ci si aspettava in pista e che ha in parte rallentato le prove libere 2 sulla pista olandese. Date un po’ un’occhiata.

L’attacco del “coccodrillo”

Prima giornata con una bandiera rossa nel pomeriggio e probabilmente per uno dei motivi più strani nella storia dei motori. Ma andiamo con ordine. Tutti stava procedendo regolarmente sul tracciato dei Paesi Bassi, la seconda sessione di prove libere Superbike si stava svolgendo senza alcun problema. Un turno tranquillo quindi, almeno fino al colpo di scena a 13 minuti dalla fine, quando un commissario sventola la famigerata bandiera per segnalare lo stop provvisorio dell’attività in pista. Un grave incidente? Tranquillizzatevi, a referto solamente una invasione di pista alquanto particolare. Chissà cos’avrà pensato Toprak Razgatlioglu, campione Superbike 2021, quando s’è trovato davanti un coccodrillo! Un bel lucertolone di plastica, del tipo gonfiabile, probabilmente sfuggito ad un bimbo presente tra il pubblico. Ci sono voluti pochi momenti per recuperare l’intruso, rimangono però le immagini di un imprevisto davvero particolare.

Campione Superbike in vetta

Nel caso aveste particolari dubbi, basta pensare al nome più ovvio: quello di Alvaro Bautista. L’attacco del “coccodrillo” è stato solo una pausa temporanea, ininfluente per l’iridato 2022 e uomo da battere anche in questa nuova stagione Superbike. L’unico però che sappia davvero come prendere la Rossa, senza di lui probabilmente scomparsa. Anzi, sicuramente; il privato Axel Bassani è la seconda Ducati in 7^ posizione, Michael Rinaldi con la Panigale Aruba è letteralmente disperso nella prima giornata ad Assen. Inseguono le due Kawasaki, sorpresa Yamaha con la coppia di rookie GRT a precedere i ragazzi del team ufficiale. Valori poi confermati anche nelle prossime giornate? Dalla seconda posizione forse ci saranno rimescolamenti, la piazza d’onore non appare particolarmente in dubbio, salvo clamorosi colpi di scena. Alvaro Bautista ha già messo il turbo, c’è qualcuno che può davvero fermare l’iridato Superbike, finalmente considerato come merita? La risposta pende verso il no, vedremo se qualcuno invece riuscirà ad emergere.