Il manager di Toprak Razgatlioglu fa chiarezza sul futuro del campione Superbike: fissata la data del test MotoGP ad Aragon.
La stagione Superbike di Toprak Razgatlioglu non è cominciata come previsto dal suo manager Kenan Sofuoglu e dagli uomini Yamaha. Non può ritenersi soddisfatto neppure il campione turco che, nelle prime nove gare del 2022, non ha mai agguantato una vittoria. Nei giorni scorsi si è parlato di un suo possibile passaggio in MotoGP, alla luce del test che sosterrà il prossimo 21 giugno ad Aragon con la YZR-M1. Ma per lui non sembrano esserci spiragli.
Il suo manager Sofuoglu ha sempre asserito e continua a ribadire che non prenderanno in considerazione nessuna offerta dal team satellite di Razlan Razali. Verrà considerata solo una proposta dal team factory, ma al momento non ci sono i presupposti. Franco Morbidelli è legato da un contratto con Yamaha fino al 2023, Fabio Quartararo resta una pedina inamovibile. “Toprak non guiderà per il team-B“, ha chiarito Kenan a Speedweek.com. Lin Jarvis, managing director Yamaha, spinge per avere il talento turco nel team privato con moto ufficiale. Argomentazioni che sembrano infastidire sia Razgatlioglu che il suo mentore.
Razgatlioglu rifiuta l’offerta di Jarvis
La MotoGP rischia di essere una distrazione fatale per il campione Superbike, tanto che Kenan ha contattato in prima persona Jarvis per far cessare certe dichiarazioni. “Con Jarvis sono stato molto chiaro. Dovrebbe smettere di parlare di Toprak e MotoGP se il team ufficiale è al completo. Non può decidere lui. Toprak non sogna di correre per un qualsiasi team MotoGP. Se la Yamaha lo vuole davvero, deve inserirlo nella squadra factory“.
L’attenzione di Razgatlioglu deve focalizzarsi solo ed esclusivamente sul Mondiale Superbike: “Non ha ancora vinto una gara. Quindi non voglio che si confonda le idee con le storie della MotoGP. Se davvero vuole passare in MotoGP deve prima fare bene in SBK“. Un contratto fino al termine del 2023 lo lega alla Casa di Iwata, poi si potranno prendere altre strade, compreso un cambio di costruttore qualora dovesse arrivare un’offerta interessante. “Toprak è svincolato per il 2024. Parlerò con Ducati e Yamaha, o con il marchio per cui vorrà correre. Non credo che saremo in MotoGP nel 2023“.
Kenan Sofuoglu vuole una “macchina da guerra” in pista e non tollera distrazioni da parte di Toprak, a cui chiede massimo impegno anche in allenamento. “Se un pilota è affamato e pronto a combattere, quello è il miglior set-up e conta molto più della stessa moto“. Per vincere “dipende da come vivi, pensi, lavori e spendi i tuoi soldi… Ora è ritornato con i piedi per terra. E sono molto orgoglioso di lui“.