Suzuki GSX-R 1000R Phantom, la nuova versione della mitica giapponese.

Lo storico marchio giapponese Suzuki non ha bisogno di presentazioni, e quantomeno il suo modello di punta La Suzuki GSX-R1000R. Un concentrato di potenza che insieme ad un gruppo ristretto di moto è leader in questo settore.

La GSX non ha mai finito di stupire e evolversi per essere sempre migliore della concorrenza. Ora la casa di Hamamatsu presenta la versione Phantom che la rende ancora più aggressiva e accattivante. La moto prende ispirazione dalla Yoshimura K6 vincitrice del Campionato AMA Superbike con l’omonimi team.

Un pacchetto tutto nuovo che vede una nuova colorazione che alterna varie sfumature di nero. Uno scarico dedicato di manifattura Yoshimura. Quest’ultimo comprende silenziatore R11 e paracalore in “Black metal magic”. Sospensioni Showa Balance che in accoppiata con in cerchi sono di un colore dorato.

In perfetto stile con la moto abbiamo, inoltre, un cupolino fumè e coprisella in tinta. Una moto accattivante che sembra uscita da un tuning in perfetto stile Tokyo Drift o Fast and Furios.

Non solo estetica, in questa due ruote ci sono anche elementi utili come le protezioni per le leve freno e frizione con una decalcomania che ne ricorda il modello.

Motore

Il propulsore è quello standard della GSX-R100R, quindi una potenza erogata di 202 CV. Quattro cilindri a fasatura variabile con tecnologia R-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing). Sviluppa una coppia 118 Nm e un peso a secco di 203 Kg. La velocità massima è intorno ai 300 km/h.

La versione di serie include, inoltre, un pacchetto elettroniche all’avanguardia composto da un controllo trazione su 10 livelli e un quikshifter bidirezionale. Insieme c’è anche il launch control e l’ABS con la funzione di controllo in curva.

La moto sarà purtroppo in vendita solo nel regno unito, essendo stata progettata e proposta dalle filiali della Suzuki in gran Bretagna. Il prezzo è di 17.499 sterline cioè 20.500 euro.

La fonte delle foto è il video Youtube di Kondor, di cui inoltriamo il video.