Suzuki Jimny, la quarta generazione è servita

Ecco la quarta edizione della Suzuki Jimny, piccolo fuoristrada giapponese che ha sempre fatto tendenza nella propria categoria. Era il lontano 1970 quando nacque la prima Suzuki Jimny. Oggi, in un’era dove a farla da padroni sono suv e crossover, la Suzuki Jimny è uno degli ultimi fuoristrada duri e puri rimasti in commercio. Tutto nuovo questo piccolo fuoristrada che non ha perso le proprie doti di instancabile 4×4.

Le linee sono nette, squadrate. La Suzuki Jimny rimane una vettura concepita per l’off-road. Il frontale ritrova l’inconfondibile mascherina a 5 feritoie. La Suzuki Jimny atto quarto presenta inoltre una notevole altezza da terra ed angoli d’attacco e d’uscita tra i migliori della categoria. Molto apprezzabili i passaruota allargati che dallo all’auto un tocco di aggressività in più. Di serie troviamo anche fari a LED di forma rotonda con frecce d’indicazione separate come vuole la tradizione.

Tutto nuovo il telaio della Suzuki Jimny. Strutturato a traverse e longheroni, permette la massima disinvoltura nella guida in fuoristrada, attutendo colpi e scossoni e con un comportamento davvero pregevole quando la strada si fa impossibile. La trazione è immancabilmente integrale 4WD AllGrip Pro con riduttore per assicurare un comportamento ottimale su ogni superficie. Ancora non si conoscono i dati tecnici e le motorizzazioni che saranno adottate sulla nuova Suzuki Jimny. Tutto sarà noto a settembre al momento del lancio dell’auto. Molto probabile l’adozione di unità micro ibride per abbattere i consumi.

La suzuki Jimny è stata commercializzata sino ad oggi in oltre 2,85 milioni di esemplari in ben 194 paesi del mondo. Dal 1970 al 1981 è stato il turno della prima edizione, rimpiazzata poi dalla seconda generazione in vendita sino al 1997. Nel 1998 è arrivata la Jimny MKIII ed oggi, a distanza di 20 anni il mito si rinnova. Sulla quarta generazione si avrà un vero e proprio stravolgimento dell’auto. Spazio a tecnologia ed a personalizzazioni dentro e fuori. Non più una 4×4 spartana, ma una vera e propria auto, con tutti i comfort ed un’impareggiabile capacità di andare dove gli altri non possono.