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Togli immediatamente gli adesivi che hai sulla macchina: non sai cosa rischi

Circolando per la strada, vediamo spesso automobili con adesivi attaccati ai vetri, sulla carrozzeria oppure sulla targa. Sono belli da vedere e danno un’impressione diversa del mezzo. Ma il Codice della Strada, cosa dice in merito?

adesivi sull’auto- Motori.News

Non tutti se lo chiedono, prima di attaccarli, se è giusto farlo, per legge, oppure no, o ancora se conviene o può remare contro in qualunque modo. La risposta può tornare utile.

L’adesivo più comune è quello della scritta “Bebè a bordo” in genere attaccata al lunotto posteriore. A volte ci sono anche i personaggi dei fumetti o i marchi pubblicitari. Ma non solo.

Cosa dice la legge sugli adesivi attaccati alle auto

Per legge questi adesivi possono essere attaccati, purché non intralcino la visuale e non creino confusione. In particolare, sul Codice della strada, viene citato l’articolo 100 che afferma che non possono essere apposti distintivi, adesivi o iscrizioni, che possono creare problemi per l’identificazione del veicolo. Per esempio in molti, applicano adesivi sulla targa o nelle vicinanze, per eludere gli autovelox. In caso di controlli delle forze dell’ordine, si rischia una multa che va da 26 a 102 euro.

Inoltre, è bene sapere che è assolutamente vietato applicare alle auto scritte luminose che possono essere causa di distrazione o di abbagliamento per i conducenti di altri veicoli. Ma non è finita qui, perché quell’adesivo certamente bello da vedere, può anche essere indicativo.

adesivi-Motori.news

Ecco perché è consigliato non applicare adesivi di alcun tipo sulla carrozzeria delle macchine

Riconoscere un’auto tra mille, non conoscendone la targa è certamente difficile. Se su di essa sono applicati degli adesivi particolari, diventa davvero semplice capire a chi appartiene. Se non si hanno secondi fini, poco importa. Se però un malintenzionato, la prende di mira, senza andare troppo alla ricerca di informazioni, può scoprire qualunque cosa semplicemente osservando la macchina.

Per esempio, chi ha un hobby particolare, per la foto, per la tecnologia, invita involontariamente, i malviventi a provare ad aprire l’auto per cercare al suo interno, una macchina fotografica, un pc, un tablet o altro. Solitamente chi ha una passione per la tecnologia, ha un’auto super tecnologica. Per cui qualcosa si trova sempre. Chi ha dei figli racconta di sé, per esempio di essere spesso distratto.

Chi lavora e attacca adesivi che hanno a che fare con il luogo di lavoro, indica dove si trova il suo posto di lavoro. Chi viaggia e attacca alla carrozzeria della macchina gli adesivi dei luoghi che ha visitato, trattandosi di città lontane, fa in modo che i malviventi sappiano che sta fuori per tanto tempo. Insomma, per quanto possano essere belli, è meglio evitare e scegliere la semplicità per passare inosservati.

Giusy Pirosa