Nei giorni scorsi nel capoluogo piemontese, la Giunta comunale ha approvato una mozione per rivoluzionare la mobilità urbana. Che cosa avverrà in futuro? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul cambio dei limiti di velocità nelle strade del centro di Torino.
La sicurezza stradale viene messa sempre più al primo posto. Per ridurre incidenti stradali spesso tragici e rischi a qualsiasi utente della strada, infatti, sono sempre di più le iniziative promosse per garantire una circolazione quanto più possibile esente da conseguenze gravi. Ma che cosa sta succedendo a Torino? Ecco tutti i dettagli a riguardo su questa vicenda.
Nelle zone centrali delle città andare a una velocità moderata è fondamentale, in modo tale da garantire sicurezza ai pedoni, ai ciclisti e a tutti gli utenti stradali maggiormente “fragili”. L’abbassamento dei limiti di velocità, quindi, potrebbe essere una soluzione appetibile, affinché si possa ridurre al minimo qualsiasi rischio e incidente pericoloso.
Nei prossimi mesi ci sarà un cambiamento epocale riguardo i limiti di velocità a Torino, capoluogo del Piemonte. Andiamo alla scoperta di questa rivoluzione sulla mobilità urbana. Ecco che cosa hanno deciso il sindaco e la Giunta comunale.
Mobilità urbana più “lenta”. Ecco cosa succederà a Torino in futuro
Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e tutta la Giunta si impegneranno per rendere la città un luogo maggiormente sicuro, abbassando i limiti di velocità a 30 km/h. Ma che cosa avverrà in concreto? Saranno interessate a tale provvedimento tutte le zone della città oppure no? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Lo scorso 14 novembre il Consiglio Comunale di Torino ha approvato la mozione inerente l’abbassamento dei limiti di velocità a 30 km/h. Essa è passata con 27 voti favorevoli e soli 3 contrari. Questo è ciò che si può leggere nel testo della mozione approvata: “A tutte le velocità la causa principale degli incidenti e di rischi per la sicurezza stradale sono le distrazioni e il mancato rispetto della precedenza, per cui vi è la necessità di aumentare la consapevolezza dei cittadini al rispetto delle regole ed alla moderazione nella guida dei veicoli”.
Il cambiamento non sarà istantaneo, ma ci vorranno alcuni mesi prima che le nuove misure entreranno realmente in vigore. Se ne riparlerà, quindi, nel 2023. Ma non tutte le strade interne al capoluogo piemontese vedranno ridurre i limiti di velocità a 30 km/h. Che cosa avverrà in concreto?
Si sta lavorando per ridurre i limiti di velocità a 30 km/h su ogni strada senza diritto di precedenza. Invece, resterà a 50 km/h (o a 70 km/h, a seconda della strada) il limite sulle altre strade urbane di maggiore scorrimento.
Il limite di 30 km/h, quindi, ci sarà solo su tutti i controviali e nelle zone centrali ZTL. Nel testo della Giunta comunale si può anche leggere che la velocità media nei tratti interessati al cambiamento è di circa 25 km/h, un aspetto che “rende sostanzialmente inutili le accelerate tra un incrocio e l’altro nelle vie senza diritto di precedenza o verso il successivo semaforo”.
Torino non è la prima città italiana a “lavorare” per dare una svolta maggiormente sicura alla propria mobilità interna. Nei mesi scorsi, infatti, Bologna aveva già presentato il suo piano d’azione per abbassare a 30 km/h la velocità nelle zone centrali della città. Staremo a vedere cosa accadrò di concreto nei prossimi mesi. I cittadini torinesi intanto sono avvertiti.