Proclamato un nuovo sciopero dei treni per venerdì 14 aprile: ecco dove è previsto lo sciopero e chi riguarderà.
Venerdì 14 aprile 2023 sarà una giornata difficile per chi si sposta in treno.
È stato infatti proclamato uno sciopero nazionale del personale di Trenitalia dalle organizzazioni sindacali di categoria Orsa Ferrovie, Uiltrasporti, Sml Fast Confsal, Filt-Cgil, Ugl Ferrovieri e Fit-Cisl. Lo sciopero interesserà diverse regioni d’Italia e si svolgerà dalle ore 9 alle ore 17.
Le motivazioni del nuovo sciopero dei treni
Le motivazioni dello sciopero sono legate al peggioramento delle condizioni di lavoro dei ferrovieri e degli addetti delle ditte appaltatrici di pulizia e di ristorazione dalla fine della pandemia.
Treno – Motori.news
I sindacati chiedono un confronto serio con la società per risolvere le criticità riguardanti i turni di lavoro, il diritto al pasto, la carenza di organico, la manutenzione dei mezzi e degli impianti, la rete di vendita e assistenza e la regolamentazione dello smart working.
Alcuni rappresentanti dei sindacati hanno espresso le loro ragioni per lo sciopero. “È necessario riprendere un confronto serio finalizzato a risolvere le criticità per le lavoratrici e i lavoratori del settore“, ha dichiarato Claudio Tarlazzi, segretario generale della Uiltrasporti.
“Chiediamo alla società di intervenire sulle condizioni di lavoro del personale degli equipaggi, sulla manutenzione dei mezzi e degli impianti, sulla rete di vendita e assistenza e sullo smart working“, ha aggiunto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.
Come organizzarsi per lo sciopero del 14 aprile
I viaggiatori che prevedevano di muoversi per motivi di lavoro, studio o viaggio dovranno quindi fare i conti con possibili disagi e cancellazioni dei treni.
Trenitalia ha comunicato che garantirà i servizi essenziali previsti dalla legge in caso di sciopero.
Sul sito ufficiale della società è già possibile consultare l’elenco dei treni garantiti e le modalità di rimborso o cambio biglietto per i treni soppressi.
Le regioni coinvolte dallo sciopero sono: Toscana, Puglia (impianto di Foggia), Emilia-Romagna (Trenitalia Tper), Lombardia (Trenord), Trentino-Alto Adige (personale mobile).
In Lombardia è stato anche proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private da parte di altre sigle sindacali.
Trenord ha assicurato che non si prevedono interruzioni della circolazione ferroviaria nella regione.
Si consiglia ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio treno prima di recarsi in stazione e di seguire gli aggiornamenti sui canali ufficiali di Trenitalia e delle altre società ferroviarie coinvolte. Si ricorda inoltre che lo sciopero non riguarda i treni regionali gestiti da altre società come Italo o Thello.