In caso di vento forte, bisogna sapere sempre come comportarsi per evitare che si creino situazioni pericolose che potrebbero anche essere la causa di gravi incidenti. C’è un triangolo che spesso vediamo attaccato ai vetri della macchina o delle porte, ma che non sappiamo cosa indica e a cosa si riferisce.
Sappiamo tutti, che quando ci troviamo in zone esposte al vento, per esempio in aperta campagna, ci dobbiamo mettere in una posizione più possibile riparata. Questo perché a causa del vento gli oggetti sospesi, che siano di piccole o di grandi dimensioni, potrebbero cadere all’improvviso. Questo può succedere non soltanto in aperta campagna, ma anche in città, dove si rischia che i vasi delle piante sui balconi cadano all’improvviso.
Bisogna stare lontani anche delle strade alberate, per lo stesso motivo, perché i rami potrebbero staccarsi e cadere sulla macchina rompendo i vetri.
Triangolo sui vetri della macchina, ecco come comportarsi
Il triangolo attaccato al vetro della macchina o a quello delle porte e delle finestre delle attività pubbliche, indica il pericolo che i vetri si rompano a causa del vento. Per cui quando ci sono forti raffiche la prima cosa da fare è mantenersi lontani dalle porte, mentre quando si devono chiudere, si raccomanda di farlo lentamente.
La porta, la portiera, la finestra, quando è presente questo triangolo vanno accompagnati lentamente evitando di sbatterli. L’urto e la raffica del vento, insieme, potrebbero causarne la rottura.
Un altro fatto che potrebbe succedervi è quello di vedere la vostra portiera volare via. Se il vento è contrario, all’apertura potrebbe aprirsi rapidissimamente e la grande forza impressa dal vento può rompervi i cardini che supportano la portiera.
Le raccomandazioni della Protezione civile
Sono rischiose quindi tutte le strutture mobili, anche quelle in cui sono presenti i tendoni o i teli, le impalcature o il gazebo. Le norme di comportamento vanno seguite sempre e comunque con cura e attenzione.
Questo è ciò che raccomanda la Protezione Civile che sottolinea che molti infortuni, per quanto possa sembrare strano, si verificano nelle situazioni più banali e impensabili, come la chiusura di uno sportello auto o di una porta o una finestra. L’attenzione non è mai troppa.