Trucco della pompa, in tanti fanno il pieno gratis senza essere beccati

Andare alla pompa di benzina per fare rifornimento è ciò che preoccupa tutti gli italiani e non solo, a causa dei rincari che il carburante ha subito nel corso degli ultimi anni.

Trucco della pompa
Trucco della pompa – Motori.News

Prima a causa della crisi legata al covid, poi a causa della guerra Russia Ucraina, i prezzi non hanno fatto altro che aumentare in maniera consistente e mettere in difficoltà la gran parte dei cittadini che non riesce più ad arrivare alla fine del mese come un tempo.

Se fino a qualche anno fa si poteva fare il pieno spendendo cifre contenute, adesso non è più possibile perché si è costretti a spendere almeno il doppio se non il triplo.

Fare il pieno è diventato un incubo, ecco quali sono le alternative valutate dagli utenti di tutto il mondo

Ecco perché in questo contesto molti utenti hanno preferito mettere da parte i propri mezzi per spostarsi sui mezzi pubblici per andare a lavoro o all’università o a scuola, pur essendo consapevoli che questi sono poco affidabili.

Qualcun altro pur di non rinunciare all’indipendenza, ha scelto di mettere in pratica degli escamotage assolutamente illegali e pericolosi, che possono avere delle conseguenze veramente gravi se si viene beccati.

Qualsiasi meccanismo che permette di fare il pieno gratis è contro le regole, ed essendo che chi sbaglia paga, sempre, è consigliato pensarci più di una volta e valutare bene quale sia la cosa migliore da fare.

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Il trucco degli hacker messo a punto in America, ecco in cosa consiste

Anche il metodo più tecnologico al mondo, come quello che segue, è illegale e per questo bisogna tenersene più possibile alla larga. Degli utenti in America, hanno messo in atto delle azioni di hackeraggio a sfavore delle pompe di benzina e così sono riusciti a fare pieno alle proprie auto e non solo, scappando senza lasciare traccia.

I pirati tecnologici esistono, purtroppo è complice anche la rete web che facilita le cose. Il nuovo modus operandi arriva direttamente dagli Stati Uniti. Qui degli hacker sono riusciti ad entrare nei sistemi di fornitura della benzina, avendo libero accesso al carburante.

In questo modo sono riusciti a prelevare 1.500 litri di carburante, manomettendo la pompa in pochi secondi, gestendo le credenziali accedendo al router del sistema.

A questo proposito è importante dire che qualora dovessero arrivare delle email con link che invogliano a scaricare dei codici o dei manuali per manomettere le pompe di benzina, bisogna rimuovere il tutto ed evitare di cadere in vere e proprie trappole.