Truffa dello specchietto, stanno prendendo di mira le persone anziane: come funziona

Torna in voga il triste fenomeno della truffa dello specchietto: scopriamo in cosa consiste, come difendersi e cosa dice la legge.

Truffa dello specchietto
Truffa dello specchietto – Motori.News

Avrai sentito già sentito parlare della truffa dello specchietto, una delle trappole più diffuse in Italia di questi anni. Nel dettaglio, siamo di fronte ad un raggiro che colpisce troppe vittime ogni anno, soprattutto giovani, anziani e donne, che vengono truffati da falsi danneggiati che chiedono soldi per riparare il loro specchietto rotto.

La triste logica che sta dietro alla truffa dello specchietto è molto semplice: il truffatore tenta di convincerti che il suo specchietto sia stato rotto dalla tua auto in marcia, lanciando sassi o palline vicino alla tua fiancata per simulare il rumore dell’urto.

Poi si affianca alla tua macchina e ti accusa di avergli causato il danno, mostrandoti lo specchietto rotto o ammaccato. Ti chiede quindi di risarcirlo immediatamente in contanti, senza coinvolgere l’assicurazione o le forze dell’ordine, sostenendo di voler risolvere la questione in modo bonario. In genere, chiede una somma non troppo alta, ma comunque ingiusta, che può variare dai 20 ai 50 euro.

Come difendersi dalla truffa dello specchietto

Per difendersi in maniera efficace da questo genere di raggiro bisogna innanzitutto non agitarsi e non lasciarsi intimidire dal truffatore. Non devi ammettere la tua responsabilità o scusarti per il danno, piuttosto gioca all’attacco: chiedi l’intervento dei vigili, l’aiuto di parente e soprattutto che venga compilato il Cid, il modulo per la constatazione amichevole di incidente, che è quello che si fa di prassi quando capita un sinistro tra due vetture.

Truffa dello specchietto
Truffa dello specchietto – Motori.news

Una richiesta di questo tipo, nella stragrande maggioranza dei casi, è quello che serve a far desistere il malintenzionato che di certo ha poco interesse di coinvolgere eventuali forze dell’ordine o assicurazioni.

Inoltre, bisogna prestare attenzione ai segnali che possono far sospettare una truffa: ad esempio, se lo specchietto rotto non corrisponde al modello dell’auto del truffatore, se il danno è troppo grave rispetto al rumore percepito, se il truffatore è nervoso o aggressivo. In caso di dubbio, si può anche scattare una foto alla targa dell’auto del truffatore e al suo documento di identità.

Come può aiutarti la legge e usarla a tuo favore

La truffa dello specchietto è un reato punito dall’art. 640 del codice penale, per il quale la pena prevista è la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 51 a 1032 euro.

Specchietto auto
Specchietto auto – Motori.news

Inoltre, la truffa dello specchietto può comportare anche il sequestro dell’auto del truffatore, ai sensi dell’art. 253 del codice di procedura penale, che ha come oggetto il corpo del reato e le cose pertinenti allo stesso per accertare i fatti. Infine, la truffa può essere aggravata dalla circostanza della minorata difesa della vittima, se questa è anziana o inesperta.