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Tsunoda sollevato: “Alpha Tauri, siamo sulla buona strada”

Yuki Tsunoda, pilota dell’Alpha Tauri, è contento dei progressi della sua vettura dopo il settimo posto maturato nello scorso Gran Premio ad Imola.

Yuki Tsunoda- Motori.News

Imola è a pochissimi passi non solo da Maranello, casa della Scuderia Ferrari, ma anche di Faenza, sede della Scuderia Alpha Tauri. Il team brandizzato dal marchio di abbigliamento di Red Bull ha fatto un po’ di fatica in quest’ inizio di stagione 2022, vista l’inaffidabilità del propulsore prodotto dalla casa madre.

Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna, però, si son visti dei miglioramenti, quantomeno dal alto di Yuki Tsunoda. Il giapponese, dopo quattro punti segnati in tre gare, è giunto settimo al traguardo della gara domenicale dopo una pessima qualifica.

Il classe 2000 sembra quasi rivitalizzato dal suo trasferimento in Italia avvenuto nel corso della scorsa stagione: adesso è un pilota più maturo, sia sul lato della guida, ma anche dal punto di vista comunicativo con gli ingegneri. Con questo risultato, inoltre, il giapponese è per la prima volta davanti al suo compagno di squadra Pierre Gasly, pilota capace di portare l’Alpha Tauri a podi e vittorie.

Alpha Tauri, segnali di ripresa

Le qualifiche del venerdì sono un disastro per l’Alpha Tauri: gli aggiornamenti non funzionano sul giro secco, con entrambe le macchine fuori nel Q1, con Tsunoda sedicesimo davanti a Gasly di una piazza. Inoltre, nella Sprint Race, le due macchine non hanno mai brillato.

Un trend che nel sabato pomeriggio imolese è improvvisamente cambiato, almeno dal lato di Tsunoda. Il nipponico sfrutta benissimo la partenza, fino ad arrivare in dodicesima posizione, mentre il suo compagno Pierre vagheggia sul fondo della griglia.

Un piazzamento importante in vista della gara “lunga” della domenica. Yuki cerca il rischio, andando anche sull’erba durante la partenza per evitare i contatti, e riesce a sopravanzare nel gruppo, consolidando una buona settima posizione. Per un momento è diventata sesta, ma si è arreso alla rimonta furente di Charles Leclerc, reduce da un impatto alla Variante Alta, luogo battezzato l’anno precedente proprio da Tsunoda.


 Al termine della gara, il classe 2000 è contento dei progressi della vettura, soprattutto sul long-run finalmente competitivo con il resto del centro griglia:

E’ stato bello avere il pubblico nel nostro Gran Premio di casa: mi ha dato tanta carica, con la quale sono riuscito ad ottenere un solido risultato a punti. La vettura ha un grande passo e devo ringraziare il team per gli aggiornamenti portati. E’ un primo passo verso il nostro obiettivo, quello di essere un team stabile in zona punti”.

Francesco Romeo

Napoletano, classe 2002. Studente di Scienze della Comunicazione e nel tempo libero parlo di sport, soprattutto di calcio e motori. Mi trovate anche su Sottoporta-Il calcio Internazionale.